Viaggio nel cuore dell’Arbëria calabrese

Nel cuore della provincia di Cosenza è conservato gelosamente un vero e proprio tesoro storico, artistico e culturale. Lungro è sede della Eparchia dell’Arbëria calabrese.
Il piccolo centro arbëreshët è la sede spirituale per decine di migliaia di italiani di origine albanese che vivono in provincia di Cosenza e che praticano il rito cattolico bizantino. Fra secoli di cultura e storia spicca la sontuosità della Cattedrale, dedicata a San Nicola di Mira, ubicata nel cuore di Lungro.

All’interno della Eparchia è stata da poco riorganizzata una biblioteca più unica che rara. Le migliaia di volumi, molti dei quali risalenti ad oltre 500 anni fa, rappresentano la memoria scritta di secoli di convivenza pacifica ed esemplare fra arbereshe ed autoctoni.

Gli splendidi altari lignei, i mosaici, le icone, le raffigurazioni pittoriche, le fonti battesimali sono piccoli tesori da scoprire e vedere all’interno delle chiese arbereshe.
Nella vicina Acquaformosa si può visitare, ad esempio la antica chiesa di San Giovanni Battista, risalente al 1500, contenente imponenti mosaici opera di artisti locali.
Le tradizioni arbëreshët vivono in sintonia perfetta con quelle italiane ed anche la gastronomia di questi piccoli centri esalta mirabilmente i sapori calabresi.
Nell’ Arbëria cosentina si possono trascorrere giornate intense, pregne di storia e spiritualità e gustare i particolari sapori locali. (Carmelo Olivella)

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