Vesplora Tour, il viaggio in Calabria con le ali sotto i piedi
Godere della vista degli angoli più belli della Calabria percorrendola con la Vespa in lungo e in largo. È il senso della seconda edizione del Vesplora Tour Calabria del 14 e 15 settembre, che sabato sera farà tappa a Siderno, laddove le otto squadre di vespisti provenienti da tutta Italia, e anche da parte della Francia, pernotteranno dopo la cena di gala.
La manifestazione è organizzata dal Vespa club di Lamezia Terme, in collaborazione con i Vespa club di Acconia di Curinga, Monasterace, Roccella Ionica, Cittanova e Siderno. Quest’ultimo sodalizio, prosegue il proficuo rapporto di partnership instaurato sin da subito con l’Amministrazione Comunale di Siderno guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni, anche grazie all’impegno del consigliere delegato agli eventi Davide Lurasco, che da sempre coglie ogni occasione per includere la città nelle principali manifestazioni in programma nella nostra regione.
Nella fattispecie, il tour lungo 500 chilometri a bordo dello scooter più iconico della storia d’Italia partirà dal centralissimo corso Giovanni Nicotera di Lamezia Terme Nicastro per salire verso gli altopiani delle Serre e, dopo una sosta tra Stilo e l’Eremo di Monte Stella, raggiungerà la costa ionica, riservando particolare attenzione a Monasterace e Roccella Ionica.
La carovana formata da otto squadre di vespisti (opportunamente distanziate tra loro in modo da non creare disagi al traffico), dal furgone bagagli, dal van assistenza e dall’ambulanza, approderà a Siderno in serata, con la visita del centro più popoloso della Riviera dei Gelsomini e la successiva cena e pernottamento al Grand Hotel President, con ovvie ricadute positive in termini turistici e commerciali per la Città. I vespisti sosterranno per l’aperitivo di benvenuto attorno alla statua di San Francesco sul lato sud del lungomare delle Palme, che sarà interdetta al traffico veicolare fino alle ore 20.
L’indomani saliranno a Gerace e Cittanova, per proseguire verso il porto di Gioia Tauro e la Costa degli Dei, fino al ritorno definitivo a Lamezia Terme.
