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Una Pasqua tra mare e città d’arte

Una Pasqua tra mare e città d’arte

di Domenico Lo Duca

Dopo gli anni di ristrettezza legati alla pandemia da Covid-19, questa è la prima Pasqua che i viaggiatori possono ritornare a girovagare in piena libertà nelle diverse mete turistiche del Bel Paese. E mentre all’estero la nostra Calabria assume sempre più quota, vedasi l’ultimo articolo apparso sul quotidiano Daily Telegraph, a livello nazionale le mete preferite continuano ad essere il mare e le città d’arte.
Secondo uno studio condotto da Confcommercio e SWG saranno oltre 16 milioni quelli pronti a partire per le vacanze nelle prossime festività di Pasqua e del 25 aprile, di cui almeno 8 milioni saranno i vacanzieri pasquali, al netto di 2,5 milioni di indecisi. Di questi il 60% passerà almeno 2 notti fuori casa, ma uno su dieci prolungherà la sua vacanza anche per tutta la settimana.

Foto Tropea Daily Telegraph - Meraviglie di Calabria - 2
Credits: @getty

Il 50% degli intervistati ha poi dichiarato che sceglierà per le proprie vacanze una destinazione all’interno della regione di appartenenza mentre, della restante metà, 8 viaggeranno altrove ma sempre in Italia e 2 verso l’estero.
Le località di mare sono le più ambite, nel 22% dei casi, seguite da città d’arte e borghi che, insieme, totalizzano un ulteriore 28%, per una spesa complessiva che, considerando 400 euro pro-capite, dovrebbe attestarsi intorno ai 4 miliardi di euro.

turisti stilo - Meraviglie di Calabria - 4

Il ponte della Liberazione registra invece, al momento, 8,2 milioni di italiani che si sono già organizzati e altri 4 milioni che ci stanno pensando seriamente, per una spesa complessiva che rasenterebbe i 4,5 miliardi, con un budget lievemente più contenuto (360 euro a testa) probabilmente perché gli intervistati si attendono prezzi lievemente più bassi in quel periodo. In questo caso, con più giorni disponibili si allarga il perimetro degli spostamenti, sono il 42% quelli che resteranno nella regione di appartenenza e il 14% quelli che andranno all’estero.
Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Liguria, Veneto e Campania sono le regioni più gettonate mentre, per le mete estere, la Francia resta in cima alle preferenze nonostante le notizie di scioperi e agitazioni.
Per quanto riguarda gli alloggi dove risiedere durante il soggiorno, tra i preferiti spiccano le case di parenti e amici (26,4%), seguono gli alberghi (24,8%), i bed & breakfast (23,6%) e le case di proprietà (13,0%).
Per la maggior parte dei viaggiatori, le vacanze pasquali saranno un momento di riposo e relax (64,8%), seguito dal divertimento (31,2%) Il 21,4% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Tra gli altri motivi che spingono gli italiani a partire: l’abitudine (11,8%) e gli interessi enogastronomici (10,6%). Coloro che hanno invece deciso di non partire il 54,9% lo fa per motivi economici, il 17,7% per motivi familiari e il 12,8% perché intende partire in un altro periodo.
Prendono infine quota tra le attività da realizzare le passeggiate (51,4%), escursioni e gite (38,2%), visite a monumenti (22,6%) e la partecipazione ad eventi enogastronomici (19,2%).
Per gli spostamenti, tre vacanzieri su quattro utilizzeranno la propria macchina per raggiungere la propria meta. Il 13,8% viaggerà invece in aereo e il 5,6% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (73,7%). Chi viaggia in aereo, invece, lo fa prevalentemente (69,6%) per ottimizzare i tempi.

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