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Una Boccata d’Arte: a Motta Filocastro con Lulù Nuti… è tutto vero

Una Boccata d’Arte: a Motta Filocastro con Lulù Nuti… è tutto vero

Una Boccata d’Arte è il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis: 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Quest’anno giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo. 

Nell’ambito di questa edizione, che prosegue fino al 29 settembre, Motta Filocastro, frazione di Limbadi (VV), ospita l’intervento É tutto vero realizzato dall’artista Lulù Nuti (nata a Parigi, classe 1988), coordinato da ALTROVE – Ehab Halabi Abo Kher e Vincenzo Costantino. Il progetto di Lulù Nuti è composto da una serie di opere in bronzo provenienti dai calchi di alcuni zerbini donati all’artista dagli abitanti del paese. Visto dall’alto, È tutto vero appare come un luminoso anello di protezione, riflettendo sullo spazio pubblico e su come rappresenti qui una dimensione intima diffusa. La trasformazione di un oggetto morbido e familiare come un tappeto in un’opera in metallo celebra l’ambiguità dell’ambiente domestico, a metà tra la casa accogliente e la fortezza impenetrabile. Spiega Nuti: “Esiste una porta invisibile che cigola non appena uno sconosciuto varca la soglia. Un suono dalle frequenze inudibili per lo straniero, avverte i mottesi dell’arrivo dell’ospite. Non mi sorprenderebbe se, nel punto dove l’asfalto si tramuta in pietra, mi chiedessero di togliermi le scarpe”. 

L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte – dice Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis – segna un bellissimo traguardo, 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l’idea di sostenere le nuove generazioni, in linea con la nostra missione. Per l’anniversario speciale dei cinque anni abbiamo scelto di coinvolgere solo artisti under 35 che hanno dimostrato entusiasmo e impegno nella realizzazione degli interventi e nella relazione con il territorio, coinvolgendo con grande sensibilità le comunità locali il cui contributo in molti casi è stato essenziale anche nella fase creativa dei progetti. È sorprendente la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta a creare attorno a Una Boccata d’Arte, grazie al prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. La partecipazione straordinaria alle inaugurazioni e l’interesse degli abitanti nei confronti degli artisti e dei loro progetti sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest’anno il nostro progetto lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere e creare connessioni intorno ai 20 interventi”. 

Mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista: “Una Boccata d’Arte” attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea. 

Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise.  

BIOGRAFIA

1 LuluNuti Ph.MatteoGregoraci 43 - Meraviglie di Calabria - 2

Lulù Nuti (Parigi, 1988) si è diplomata nel 2012 all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris. Ha partecipato a numerose mostre presso istituzioni italiane e internazionali, tra cui: Biwako Biennale (JPN, 2012); Cité Internationale des Arts de Paris (FR, 2014); MO.CO. La Panacée, Montpellier (FR, 2018); Istituto Italiano di Cultura, New Delhi (IN, 2019); Villa Medici, Roma (IT, 2021); Musée des Beaux Arts, Angers (FR, 2023); British School, Roma, (IT, 2023); Palazzo Collicola, Spoleto (IT, 2023); Fondazione Nicola del Roscio, Roma (IT, 2023); Fondazione Pescheria, Pesaro (IT, 2024). Tra le sue personali ricordiamo la mostra site specific Sistema, nel sito archeologico delle Case Romane del Celio, Roma (IT, 2015) e Terrain Amère alla Galerie Chloé Salgado, Parigi (FR, 2021). Nel 2022 la sua opera in ferro forgiato Too much heat, Nothing to Eat, parte del progetto We Love Art, vision and creativity Made in Italy promosso dal Ministero degli affari esteri e la Fondazione CDP, viaggia attraverso il mondo, dall’Istituto Italiano di Cultura di New York a quello di Seoul, Corea, al Changijang Museum of Contemporary Art in Cina. Nel 2018 fonda con Pamela Pintus il duo LU.PA, identità artistica che opera soprattutto attraverso azioni performative e opere site specific. Nel 2020 co-fonda a Roma Post Ex, studio di ricerca condiviso.

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