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Turismo delle radici, Tropea “campeggia” sul magazine dei borghi più belli

Turismo delle radici, Tropea “campeggia” sul magazine dei borghi più belli

Tropea non dimentica i suoi figli e ne accoglie i loro discendenti. Riagganciati i rapporti, raccontano nel mondo la straordinaria bellezza dei luoghi. Per Borghi & Città Magazine, rivista bilingue, bimestrale di turismo e cultura, gli italo-discendenti che tornano nella terra dei loro avi sono destinati a diventare “Ambasciatori di bellezza”.
Mare fuori stagione. È, questo, il tema dello speciale che dalla prima di copertina del numero di marzo-aprile della rivista collegata all’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” rimanda alla pagina 98 per far scoprire tra le piacevoli soste, la destinazione Tropea.

Tropea e le sue bellezze nella memoria di chi è partito

Il titolo a caratteri cubitali campeggia sull’immagine del centro storico arroccato sulla rupe e che disegna il suo skyline sulle acque cristalline. Le altre foto a corredo dell’articolo sono quelle del Museo del Mare, del Santuario di Santa Maria dell’Isola e di uno scorcio del salotto diffuso. 
«Chi è partito dalla propria terra – si legge nell’articolo dedicato a Tropea – spinto dall’esigenza lavorativa o dallo spirito d’avventura conserva per sempre il profumo delle origini e trasmette ai propri discendenti il desiderio del ritorno. Il benessere conquistato non basta a far calare il sipario perché i racconti degli avi intessono un’irresistibile malia. Anche la terra d’origine conserva il ricordo e il desiderio di rivedersi si carica di reciprocità, Tropea non dimentica i propri figli e il ritorno dei loro discendenti la vede pronta ad accoglierli facendoli sentire parte di un mondo che mai li ha cancellati».

TROPEA BORGHIMAGAZINE 2024 - Meraviglie di Calabria - 2

Il Borgo più bello d’Italia spalanca le porte e muove alla scoperta della città da apprezzare assieme a relazioni umane cariche di senso. La storia parla e il viaggiatore mosso da interesse culturale coglie le vicende umane che nei secoli hanno lasciato copiosi segni. Li legge sui portali in granito, sulle maschere apotropaiche, sulle edicole votive e nelle vinee, i vicoli profumati di mare che si incuneano tra i palazzi, le antiche chiese e i monasteri. Il colore ambrato del tufo e i riflessi rosati della rupe su cui sorge il Borgo si mescolano al violaceo dei capperi in fiore e al profumo intenso del gelsomino facendo girare la testa.  «(..) Ogni angolo narra la storia della città – si legge ancora nel pezzo di che mai fu soggetta ad alcun signore ed ebbe sempre personalità di valore nel campo dell’arte, della filosofia e delle scienze. (..) Ora il viaggiatore può ripartire sereno perché il legame è stato riallacciato e potrà continuare a rafforzarsi divenendo Ambasciatore di Bellezza nel mondo».

Macrì: «CI viene riconosciuto l’impegno nel consolidare legami con chi vive all’estero»

«Continua ad esserci riconosciuto sia l’impegno che stiamo investendo nel consolidare legami e rapporti con la comunità di calabresi che vivono all’estero sia la rinnovata e attenta narrazione della nostra destinazione non solo come località balneare, ma esperenziale e fruibile 365 giorni l’anno». Così il sindaco di Tropea Giovanni Macrì commenta la pubblicazione dell’articolo sul magazine. 

info@meravigliedicalabria.it

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