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Tre bicchieri di Calabria tra i Vini d’Italia di Gambero Rosso

Tre bicchieri di Calabria tra i Vini d’Italia di Gambero Rosso

“Tre bicchieri” di vino non sono soltanto tre bicchieri di vino, ma sono il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d’Italia di Gambero Rosso, e quest’anno, per l’edizione 2024, ci sono i vini di Calabria. La prestigiosa rivista dell’enogastronomico made in Italy, parla di una vera e propria rivoluzione “verde” per la nostra regione, e di come “il livello qualitativo del vino in Calabria sia in continua crescita, risultati sorprendenti, poiché mai così tanti vini hanno raggiunto le finali” dedicate ai tre bicchieri. Questi i vini che quest’anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri: Benvenuto Orange Zibibbo 2022 (Cantine Benvenuto), Cirò Rosso Cl Sup. Duca Sanfelice Riserva 2021 (Librandi), Greco 2022 (Antonella Lombardo), Grisara Pecorello 2022 (Roberto Ceraudo), “Non delude neanche quest’anno la Calabria- si può leggere tra le righe della rivista- regione che fino a qualche lustro fa dava l’impressione di non riuscire a svegliarsi dal sonnolento oblio a cui ci aveva abituato per decenni. Eppure qualcosa sotto covava, il primo segnale, in verità, data una dozzina di anni fa, quando si cominciò a parlare dei cosiddetti Cirò Boys, un gruppo di giovani produttori che cercava, attraverso vinificazioni tradizionali e un’agricoltura sostenibile, di creare attenzione attorno ad un vino storico come il Cirò. Per quanto lodevole e in parte riuscito, il movimento rimase comunque circoscritto alla sola denominazione cirotana. Ben altro è quello che è successo e che stiamo vivendo da alcuni anni a questa parte, e che vede protagonista l’intera regione, da nord a sud, e che ha visto nascere in breve tempo decine di nuove realtà che non solo fanno vino, spesso riprendendo vitigni autoctoni tradizionali, ma soprattutto hanno un’idea di qualità.”

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Eccellenza in crescita

Una finale, quella del 2024, che è anche una rivelazione tutta calabrese: “In questi anni – si legge ancora- abbiamo raccontato storie di donne e uomini che hanno messo su progetti di vita, magari lasciando altre professioni, per tornare in Calabria a coltivare la vite, a riprendere in mano il sogno dei loro genitori e dei loro nonni interrotto dall’emigrazione di massa che ha interessato la regione dal secondo dopoguerra fino a qualche tempo fa. I risultati sono sorprendenti, mai tante aziende calabresi sono state recensite dalla nostra guida, mai così tanti vini hanno raggiunto le nostre finali, mentre anno dopo anno continua ad alzarsi il livello qualitativo dei vini.”

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L’unicità dei vini dolci

Gambero Rosso mette in evidenza un dato da non trascurare, e che qualifica oltremodo la nostra produzione: “La Calabria è rimasta tra le poche regioni dove si producono vini dolci (o da meditazione se preferite) di altissima qualità, usando peraltro uve autoctone come il greco di Bianco, lo zibibbo di Pizzo, il mantonico o il moscato di Saracena. È una regione, infine, dove è molto sentito il tema della salvaguardia ambientale e della difesa dell’ecosistema, non a caso quasi tutte le nuove cantine hanno un approccio “verde”, biologico o biodinamico, per le pratiche di vigna e cantina. Anche questo un bel segnale.”

info@meravigliedicalabria.it

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