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Tra dimore storiche e paesaggio rurale: la Festa dell’Agricoltura in Calabria è a Palazzo Amarelli

Tra dimore storiche e paesaggio rurale: la Festa dell’Agricoltura in Calabria è a Palazzo Amarelli

Il 12 novembre è la festa dell’agricoltura, quella celebrata nelle dimore storiche d’Italia. L’evento è alla sua seconda edizione, è intitolato “Coltiviamo la Cultura: Festa dell’Agricoltura nelle Dimore Storiche“, un momento straordinario promosso dai gruppi giovani di ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e Confagricoltura – Anga. La Festa dell’Agricoltura rappresenta un’occasione unica di connessione tra il nostro ricco patrimonio storico e le eccellenze agricole del nostro paese. Numerose dimore storiche in tutta Italia apriranno le loro porte per accogliere e celebrare le aziende agricole del territorio, creando così un connubio straordinario tra cultura e agricoltura. Sono 13 le dimore storiche aderenti all’iniziativa e circa quaranta le aziende agricole in otto regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Calabria e Sicilia. Le dimore storiche costituiscono un patrimonio turistico di rara bellezza e il perno di un’economia circolare per i borghi su cui insistono. Oltre un quarto di esse sono situate in piccoli e piccolissimi comuni e rappresentano un vero e proprio motore trainante per il settore turistico, generando opportunità di sviluppo per una vasta gamma di servizi correlati, tra cui accoglienza, ristorazione, commercio, tour guidati e attività ricreative locali. A dimostrazione del nesso tra patrimonio culturale e produzione agricola basti pensare che il 34% delle aziende vitivinicole italiane afferisce ad una dimora storica. Scopo della manifestazione è dunque quello di porre l’attenzione sullo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni l’importanza di questo connubio che è identificativo del nostro Paese. Esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio è quindi l’obiettivo della Festa dell’Agricoltura. La prima edizione di “Coltiviamo la Cultura” ha riscosso un grande successo, riunendo appassionati di storia, cultura e agricoltura provenienti da tutta Italia. Quest’anno si punta a rendere l’esperienza ancora più memorabile, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare nuove dimore storiche e scoprire le storie dietro queste affascinanti residenze.

Gli organizzatori di ADSI e Confagricoltura – Anga invitano tutti a partecipare a questa straordinaria giornata di celebrazione della cultura e dell’agricoltura. “Attraverso la collaborazione sinergica tra ADSI e Confagricoltura- ha dichiarato Anna Maria Pentimalli, Presidente di ADSI Giovani-questa iniziativa permetterà al pubblico di esplorare cortili, palazzi, ville e giardini storici, mentre contemporaneamente darà l’opportunità di scoprire le delizie enogastronomiche locali. La “Festa dell’Agricoltura” è un esempio tangibile di come sia possibile armonizzare la preservazione dell’arte e del paesaggio con la produzione agroalimentare di eccellenza, creando un’esperienza turistica coinvolgente, che consente ai visitatori di immergersi nella straordinaria bellezza della campagna italiana e dei nostri affascinanti borghi, di cui le dimore storiche rappresentano un pilastro fondamentale”. Per Giovanni Gioia, Presidente di ANGA – Giovani di Confagricoltura: “Agricoltura e cultura sono intrinsecamente connesse attraverso un legame saldo, come quello che lega Confagricoltura e ADSI.

La Festa dell’agricoltura del prossimo 12 novembre ne è la concreta dimostrazione.  Agricoltura e territorio sono il perno di un’economia circolare per i borghi e i centri storici, dove le dimore e le aziende agricole generano crescita e sviluppo dei territori all’insegna della tradizione, della sostenibilità e dell’innovazione. Il nuovo concetto di turismo esperienziale, che mette ricordi ed esperienze al centro del viaggio, permettendo al viaggiatore di immergersi nel contesto locale, contribuisce a valorizzare e promuovere sempre di più le aree interne del nostro Paese.”

Le dimore storiche coinvolte

Calabria: Palazzo Amarelli, Rossano (CS); Friuli Venezia Giulia: Villa Pace, Tapogliano (UD); Friuli Venezia Giulia: Casa Foffani, Trivignano Udinese (UD); Friuli Venezia Giulia: Villa del Torso Paulone, Brazzacco (UD); Friuli Venezia Giulia: Villa Vitas, Strassoldo (UD); Emilia Romagna: Castello Di Tabiano, SalsoMaggiore Terme (PR); Emilia Romagna: Palazzo Rocca Isolani, Minerbio (BO); Piemonte: Tenuta La Marchesa, Novi Ligure (AL); Sicilia: Palazzo Arezzo di Trefiletti, Ragusa (RG); Toscana: Castello di Montegonzi, Montegonzi (AR); Toscana: Torre di Contignano,  Contignano (SI); Toscana: Palazzo Budini Gattai, Firenze (FI); Toscana: Palazzo Guicciardini, Firenze (FI); Umbria: Villa Antonelli, Montefalco (PG) Veneto: Villa Zileri Motterle, Monteviale (VI).

infoòmeravigliedicalabria.it

locandina - Meraviglie di Calabria - 10
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