Tartaruga marina verde tenta di nidificare in Calabria: è il primo caso in Italia

Un fatto straordinario è accaduto lungo le coste calabresi: una tartaruga marina della specie Chelonia mydas, conosciuta anche come tartaruga franca o verde, ha tentato di nidificare su una spiaggia dello Ionio: si tratta del primo caso mai registrato in Italia. Le uniche tartarughe che nidificano regolarmente in Calabria, infatti, sono le Caretta caretta, mentre la Chelonia mydas e la tartaruga liuto non erano mai state osservate in fase di nidificazione.
La scoperta è avvenuta grazie a un video girato da alcuni turisti. Il filmato mostra la tartaruga mentre emerge dalla spiaggia e torna in mare. Il dottor Pino Paolillo, naturalista del WWF e pioniere della protezione dei rettili marini in Calabria, ha subito riconosciuto la specie grazie ad alcune caratteristiche distintive, come il numero di placche costali (4 nella Chelonia mydas, 5 nella Caretta caretta). L’evento eccezionale è stato confermato anche dal professor Toni Mingozzi, responsabile scientifico del progetto TartAmar del WWF e docente presso l’Università della Calabria. Mingozzi, da 25 anni impegnato nello studio delle tartarughe marine, ha affermato che questo evento era in qualche modo prevedibile, data la graduale espansione verso ovest dell’areale mediterraneo della specie, dovuta al riscaldamento delle acque marine.
La tartaruga non è riuscita a deporre le uova, ma potrebbe averlo fatto in zone limitrofe che saranno attentamente monitorate dai volontari del WWF. La presenza della Chelonia mydas in Calabria è un segnale importante, che indica un cambiamento negli ecosistemi marini dovuto ai mutamenti climatici. Questo evento ci ricorda l’importanza di proteggere le nostre coste e il mare, non solo per la tutela delle tartarughe marine, ma per la salvaguardia di tutto l’ambiente marino.
La Tartaruga Verde, simbolo di mari tropicali e subtropicali, si trova ad affrontare diverse sfide per la sua sopravvivenza. Nonostante la sua dieta da adulta sia composta principalmente da vegetali, come Fanerogame e alghe, la caccia e lo sfruttamento delle sue carni e uova in diverse aree del mondo rappresentano una grave minaccia. A questo si aggiungono le catture accidentali, dovute alle attività di pesca, l’inquinamento marino, il degrado costante dei siti di nidificazione e una malattia virale chiamata fibropapillomatosi. Per queste ragioni, la Tartaruga Verde è stata inserita nella Lista Rossa dell’IUCN come specie in pericolo e gode di protezione a livello internazionale grazie a diverse direttive e convenzioni.