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Storia che si rivela, così Reggio Calabria celebra le Giornate Europee del Patrimonio

Storia che si rivela, così Reggio Calabria celebra le Giornate Europee del Patrimonio

Si chiamano Giornate Europee del Patrimonio, e di “patrimonio” archeologico e culturale la Calabria può essere degna celebratrice. La manifestazione, promossa dal Consiglio d’Europa con l’appoggio della Commissione europea, sta coinvolgendo tutto il territorio nazionale e si svolge con l’aprire ai cittadini le porte di musei, monumenti, siti storici, artistici e naturalistici. Un evento al quale la città di Reggio Calabria dedica un momento d’eccezione, con l’apertura, per la prima volta al pubblico, degli scavi archeologici di Piazza Garibaldi. Le attività in corso nella storica piazza reggina sembrano infatti garantire il valore di “un rinvenimento che arricchirà l’offerta culturale cittadina, con risvolti storici ancora tutti da scoprire ed apprezzare”.  A sostenerlo con soddisfazione è l’Assessore alla Programmazione Finanziaria e Bilancio-Beni Culturali, Irene Calabrò: “sabato 23 settembre alle 17:30, gli archeologi della Soprintendenza Abap per la Città metropolitana di Reggio Calabria e Vibo Valentia, apriranno i cancelli del cantiere di Piazza Garibaldi a Reggio Calabria, per illustrare alla cittadinanza i risultati, seppur ancora parziali, degli scavi archeologici”. Obiettivo dell’apertura della zona di scavo è quello di dare avvio ad un percorso dialettico di costruzione partecipata di conoscenza ed identità, i visitatori avranno l’opportunità di essere guidati attraverso un breve percorso che permetterà loro di godere dell’emozionante visione di uno dei più importanti monumenti della città di età romana. L’adesione della città reggina alle Giornate Europee del Patrimonio, sarà poi arricchita da altri appuntamenti dedicati, dall’apertura straordinaria della Pinacoteca che sta ospitando anche la mostra della Lego, a quella del Castello Aragonese con la mostra di Alinari, dai siti delle Mura greche a quelli delle Terme romane.

Le Giornate del MArRC

Delle Giornate Europee del Patrimonio è protagonista anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con una serie di eventi di approfondimento, il primo si svolgerà venerdì 22 settembre in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria per la Calabria, presieduta da Giuseppe Caridi, professore ordinario di Storia moderna all’Università degli Studi di Messina. Nella sala conferenze si terrà infatti il Convegno di Studi “Realtà, percezioni, rappresentazioni nella Calabria dell’Italia unita”. «Un prezioso tassello che la Deputazione di Storia Patria per la Calabria aggiunge alla conoscenza del patrimonio di questa terra – commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Un’ anticipazione di grande spessore delle Giornate Europee del Patrimonio, che anche quest’anno verranno celebrate al MArRC con incontri, attività e laboratori». Il professore Caridi ha altresì sottolineato che: «L’importante incontro culturale, che si inserisce nel progetto “Nel Mezzogiorno dell’Italia unita: realtà, percezioni, rappresentazioni tra Otto e Novecento” patrocinato dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici e in cui sono coinvolte le Deputazioni e Società di Storia Patria di Calabria  Lucania, Puglia, Abruzzi e Sicilia Orientale, rientra nell’Accordo di collaborazione stipulato tra il MArRC e la Deputazione di Storia Patria per la Calabria per la promozione e la realizzazione di attività volte alla valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale della Calabria attraverso apposite iniziative».

info@meravigliedicalabria,it

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