Stocco alla mammolese: la tradizione viene dai Paesi del Nord [RICETTA]

Terra di sole, di mare e di sapori intensi, la Calabria custodisce un tesoro culinario: lo stocco di Mammola. Siamo in un paesino in provincia di Reggio Calabria, sì: lo stesso scrigno che custodisce il MuSaBa, il parco museo che custodisce la “Cappella Sistina calabrese”. Proprio da queste parti c’è un’altra meraviglia, da portare in tavola però! Parliamo di un piatto nato dall’incontro tra la tradizione del merluzzo essiccato e l’ingegno culinario calabrese, così radicato da essere diventato un simbolo dell’enogastronomia regionale. Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale di Mammola ha riconosciuto il prodotto come “De.Co.“, Denominazione Comunale di Origine e il Ministero delle Politiche Agricole lo ha inserito tra i prodotti Agroalimentari Tradizionali.

Le origini

Lo stocco, merluzzo essiccato senza sale, giunse in Calabria nei secoli passati, portato dai mercanti norvegesi già nel 1500. Fu proprio a Mammola, un piccolo borgo della provincia di Reggio Calabria, che questa materia prima trovò la sua perfetta valorizzazione. Grazie alle acque cristalline e alle particolari tecniche di ammollo e preparazione, lo stocco di Mammola divenne un prodotto unico nel suo genere, apprezzato in tutto il mondo.

Un piatto povero che diventa prelibatezza

Nato come cibo per i pescatori e per le famiglie più umili, lo stocco si è trasformato nel tempo in una prelibatezza, presente sulle tavole delle feste e degli eventi speciali. La sua preparazione richiede pazienza e maestria: il pesce, prima di essere cucinato, deve essere ammollato per diversi giorni in acqua corrente per eliminare il sale e renderlo morbido.

La ricetta dello stocco alla mammolese

Ingredienti:

• 1 kg di stocco ammollato
• 400 g di patate
• 1 cipolla
• 2 spicchi d’aglio
• Olio extravergine d’oliva
• Prezzemolo tritato
• Sale e pepe q.b.
• Olive snocciolate in salamoia
• Peperoncino fresco (facoltativo)

Preparazione:

1. Taglio: Tagliare lo stocco a pezzi.
2. Soffritto: In una casseruola, soffriggere la cipolla e l’aglio tritati nell’olio extravergine d’oliva.
3. Patate: Aggiungere le patate tagliate a cubetti e farle rosolare leggermente.
4. Stocco: Unire lo stocco e sfumare con un po’ d’acqua.
5. Cottura: Coprire e cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti, aggiungendo acqua calda se necessario.
6. Finale: A fine cottura, aggiungere il prezzemolo tritato e le olve, aggiustare di sale e pepe e, se piace, un pizzico di peperoncino fresco.

Un’esperienza unica

Lo stocco alla mammolese è un piatto dal sapore intenso e avvolgente, perfetto per chi ama i sapori decisi. La sua preparazione è un rito che si tramanda di generazione in generazione, un modo per mantenere viva una tradizione millenaria.

Curiosità

• Il gemellaggio: Grazie allo stocco, Mammola è gemellata con le Isole Lofoten in Norvegia, luogo d’origine del merluzzo.
• Le sagre: In Calabria si organizzano numerose sagre dedicate allo stocco, dove è possibile assaggiare diverse varianti di questo piatto.