Spazio Teatro: il viaggio inedito di Peppe Servillo che interpreta Calvino
Si sa, musica e parole viaggiano spesso insieme. Ed è in uno di questi percorsi che musica e parole diventano potente narrazione. Così è stato, nella serata dello scorso 2 ottobre a Reggio Calabria, durante l’evento di Ragazzi MedFest, il Festival di teatro ragazzi ideato da SpazioTeatro che per la sua VII edizione ha inteso celebrare i 100 anni dalla nascita Calvino, grazie al connubio tra teatro, letteratura, arte e scienza. Un compagno di viaggio coinvolgente è stato Peppe Servillo, storica voce degli Avion Travel e protagonista di una serata interpretativa che ha emozionato gli spettatori di Ragazzi MedFest. Storica voce degli Avion Travel, ma anche attore, Servillo è stato accompagnato alla chitarra di Cristiano Califano, ha interpretato magistralmente alcuni brani tratti dal “Marcovaldo”, portando in scena le tragicomiche sfumature di uno dei personaggi più celebri della letteratura italiana, rendendo così omaggio a Italo Calvino a pochi giorni dal centenario dalla sua nascita. In “Marcovaldo. Peppe Servillo legge Calvino”, l’attore ripercorre un testo fortemente attuale che affronta con leggerezza tematiche come l’urbanizzazione, il rapporto con la natura, la società dei consumi, le relazioni, il lavoro. Una fiaba moderna tra realismo e comicità, che offre uno spaccato dall’Italia del boom economico attraverso lo sguardo curioso del suo protagonista. Ad introdurre la lettura dei testi di Calvino, l’interpretazione di alcuni dei brani – “Cuore grammatico”, “La conversazione” e “Scherzi d’affitto” – degli Avion Travel, band con la quale Servillo ha debuttato nel mondo della musica negli anni ’80. L’evento si è poi concluso con un caloroso omaggio alla tradizione musicale partenopea, con “Mm’aggi’ ‘a curà”, brano lanciato e portato al successo da Nino Taranto e parte del repertorio di Peppe Servillo & Solis String Quartet, riarrangiato per l’occasione da Califano. «La città è una delle grandi protagoniste delle pagine del Marcovaldo – ha commentato il direttore artistico di Ragazzi MedFest Gaetano Tramontana – ed è proprio sulla nostra città, Reggio Calabria, che da anni lavoriamo come SpazioTeatro per costruire un’offerta culturale dedicata alle nuove generazioni. Per noi è fondamentale lavorare sul territorio, soprattutto in quei luoghi dove spesso è complesso riuscire a gestire e a trovare degli spazi per la cultura. Per questi motivi, Ragazzi MedFest è da sempre un festival diffuso, che si impegna per portare gli spettacoli anche fuori dal centro, nelle periferie. Il nostro augurio è di continuare a lavorare sempre in questa direzione e trovare nuovi luoghi in cui poter attivare importanti collaborazioni».
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