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Sila3Vette 2024 Winter Challenge, l’altopiano in vetrina nazionale

Sila3Vette 2024 Winter Challenge, l’altopiano in vetrina nazionale

Una sfida ma al tempo stesso una grande avventura ed un modo di far comprendere come la Sila possa divenire teatro di importanti competizioni al livello nazionale. C’è tutto questo Sila3Vette 2024 Winter Challenge che ha confermato anche in questa edizione l’alto profilo che questo evento ha raggiunto nel panorama delle gare nazionali.


Giunta all’ottava edizione, Sila3Vette 2024 Winter Challenge, è innanzitutto una sfida con se stessi con la propria capacità di gestire il proprio corpo e confrontarsi con la natura che in Sila mostra gli aspetti più affascinanti.
Anche se l’edizione che si è appena conclusa non ha mostrato le difficoltà legate a quegli inverni che a queste altezze negli altri anni si sono registrate.
Ma il fascino per questa competizione risulta anche dall’attenzione con cui la grande stampa nazionale riserva alla Sila3Vette 2024 Winter Challenge.


Da ultimo anche Tgcom nella sua rubrica di Sport ha dedicato un’ampia cronaca dell’evento definendolo «un’avventura, molto prima e molto più che una “semplice” prova multidisciplinare di corsa in natura». Secondo la rubrica del gruppo Mediaset, qui «la natura ha voluto socchiudere le sue porte per un invito all’esplorazione, ad un viaggio sull’altopiano calabrese tra turismo, esperienza e avventura».

Ed è stato lo stesso Giuseppe Guzzo, che guida lo staff dell’organizzazione, a descrivere bene il senso dell’iniziativa a Tgcom: «Sila3Vette è un evento che va molto oltre il business, la performance e le classifiche. Ha invece a che fare con il risvolto umano che è preponderante indi questo tipo di manifestazioni, conta molto i più del risultato. Inoltre, per noi qui al Sud rappresenta un’occasione di riscatto rispetto ad un contesto non sempre favorevole».

Ma l’attenzione per la competizione si registra anche per i partecipanti provenienti da tutta Italia.
Come registra anche il Tgcom. «Parliamo di nomi ormai noti sull’altopiano silano – scrive la testata del gruppo Mediaset – giunti dalle Alpi e non solo. Come Gianluigi Bellantuoni da Bormio che – innamorato della Sila – ha conquistato il gradino più alto del podio assoluto chiudendo la missione-vittoria in 54 ore e 57 minuti. Oppure Laura Trentani, terza nella classifica assoluta alle spalle di Michele Petrone (anche lui su fat bike) e prima della categoria running con il tempo finale di 57 ore e 16 minuti».

Per il resto è vera e propria cronaca dell’evento che per 5 giorni ha visto gli atleti in campo per altrettante sfide con la natura ma che hanno messo in mostra le bellezze di questo angolo di paradiso della Calabria.

info@meravigliedicalabria.it

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