Skip to main content
Notizie

“Sia luce sul mondo”, 63 presepi artigianali in mostra a Cosenza

“Sia luce sul mondo”, 63 presepi artigianali in mostra a Cosenza

Il presepe è una delle espressioni più riconoscibili del Natale ed è certamente un messaggio spirituale, una tradizione, ma diventata nel tempo anche espressione di creatività.  Fu San Francesco d’Assisi che a Greccio, nel 1223, realizzò la prima rappresentazione vivente della Natività. Con un bue, un asino e una mangiatoia, trasformò un evento immateriale in un’esperienza concreta, capace di avvicinare il mistero della nascita di Gesù alle persone comuni. Da allora ognuno lo ha realizzato a modo proprio, e da secoli i maestri presepisti hanno regalato, e continuano a regalare, delle vere opere d’arte. Declinati nelle infinite scenografie, nei presepi si applica la prospettiva, l’illuminazione, la pittura, piccoli lavori di falegnameria, e ci si emoziona sempre ad ammirarli, per la bellezza dell’insieme e per gli aspetti più minuziosi, quei dettagli che è un piacere scoprire poco a poco.

Per fare un viaggio in tanta bellezza, la città di Cosenza ospita la mostra “Sia luce sul mondo”, allestita con 63 presepi artigianali presso la Sala di Rappresentanza della Caserma “Paolo Grippo” e Organizzata dall’Associazione Italiana Amici del Presepio (A.I.A.P.) in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.

Per la Sezione di Cosenza dell’A.I.A.P.  che ha dato il titolo alla mostra “Sia luce sul mondo è un invito a considerare la centralità della luce sull’oscurità, del bene universale sul male, della pace sulle conflittualità umane. Un inno a professare fedeltà ai valori universali di fratellanza, onore, rigore morale, dedizione, servizio verso il prossimo e, non ultimo, sacrificio. Parole che non promuovono un messaggio vuoto, ma sostengono la necessità di uniformare il comportamento di ciascuno a vantaggio delle comunità, a riscoprire la bellezza del focolare, del vivere nel rispetto delle regole e dei doveri che garantiscono la parità dei diritti. Gli stessi valori di cui è intrisa la vocazione degli uomini che hanno deciso di rendere servizio, in una storia di abnegazione bi-centenaria, nell’Arma dei Carabinieri”.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Gen. Riccardo Sciuto, la prefetta di Cosenza Rosa Maria Padovano, il sindaco della città Franz Caruso, il presidente della Sezione A.I.A.P. di Cosenza Massimiliano Battaglia e l’arcivescovo metropolita monsignor Giovanni Checchinato.

 «Fare il presepe nelle case – ha detto monsignor Checchinato – corrisponde, a parer mio, a quella espressione di Papa Francesco quando ha detto che la fede non si parla con linguaggi troppo raffinati, la fede si parla in dialetto e il presepe è una sorta di espressione dialettale, dunque di quel linguaggio più intimo, più casareccio che è il proprio nostro. Allora lì troviamo la bellezza anche della fede che prende la forma di un uomo, di una donna, di un bambino – ha aggiunto il presule cosentino – di gente che lavora, di gente che dorme, di gente che si affatica, di gente che è la nostra storia perché la fede entra nella nostra storia e la rende diversa, se noi vogliamo».

La mostra sarà aperta alle visite dal fino al 6 gennaio 2025 dalle ore 17.00 alle ore 20.00, ad eccezione dei pomeriggi del 24 e 31 dicembre.

(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×