Saverio Strati, un ponte culturale tra la Calabria e la Toscana
In occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore calabrese Saverio Strati, venerdì 13 dicembre, alle 16:30, all’auditorium Centro Rogers di Scandicci (Firenze), si terrà il convegno: ‘Le parole, gli sguardi, i ricordi’, ideato da Giancarlo Cauteruccio e curato dalla Compagnia Krypton.
Il convegno, dedicato al grande scrittore calabro-toscano di respiro europeo, è il secondo appuntamento delle manifestazioni previste nel progetto della Regione Calabria denominato ‘100Strati’ e segue quello del 4 dicembre a Roma alla Fiera del libro. Realizzato con il contributo della Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Scandicci, l’iniziativa costituisce un ponte culturale tra la Calabria e la Toscana, tra Sant’Agata del Bianco, paese natio in provincia di Reggio Calabria, e Scandicci, comune alle porte di Firenze dove Strati si trasferì nel 1964, quarantenne, e visse per cinquant’anni, fino alla sua scomparsa nell’aprile 2014.
All’incontro, moderato dal regista Giancarlo Cauteruccio, sarà presente un’ampia delegazione delle istituzioni delle due Regioni. Per la Calabria interverrà l’assessore regionale alla Cultura, Caterina Capponi, e per la Toscana il presidente Eugenio Giani. Parteciperanno anche i due sindaci dei ‘luoghi stratiani’, il calabrese Domenico Stranieri e la toscana Claudia Sereni. Interverranno molte personalità della cultura, tra le quali Luigi Franco, presidente del comitato “100Strati” e direttore editoriale di Rubbettino. A comporre il ritratto di Saverio Strati, le testimonianze di scrittori, giornalisti e preziosi compagni di strada, Palma Comandè, Matteo Cosenza, Gioacchino Criaco, Stefano Lanuzza, Giusy Staropoli Calafati, i professori dell’Università di Firenze, Francesco Gurrieri, Domenico Lo Russo, Ernestina Pellegrini, l’amico gallerista Piero Pananti e il figlio Gianpaolo Strati.
