Sapori di solidarietà, chef Cogliandro e i Lions Toscana uniti per il Gambia
La cucina può essere molto più di una professione. In alcuni casi diventa un mezzo concreto per offrire possibilità a chi ne ha più bisogno. È lo spirito dell’iniziativa “Sapori di Solidarietà con Chef Cogliandro”, promossa dal Lions Club Pistoia, Distretto 108La, che ha visto protagonista Filippo Cogliandro, chef de L’Accademia Gourmet, da anni impegnato in progetti umanitari e di formazione.
L’evento si è svolto in Toscana, presso l’Istituto professionale di Stato Martini di Montecatini Terme, dove Cogliandro ha guidato una cena speciale, non solo per far conoscere le eccellenze della cucina mediterranea, ma per sostenere un progetto che sta cambiando la vita di alcuni giovani in Gambia. Al suo fianco, il suo collaboratore, lo chef gambiano Abdou Dibbasey.
Grazie a iniziative come questa, riprese in tutta Italia, prosegue il progetto sociale avviato da Cogliandro nel villaggio di Kunkujang Keitaya, in Gambia. La prima fase ha portato alla nascita del primo panificio della zona, che ha già dato opportunità di lavoro a due giovani del posto. Il cuore dell’iniziativa è stato un gesto concreto: la donazione dell’intera cucina del ristorante L’Accademia Gourmet di Reggio Calabria, recentemente rinnovata, per offrire a questi ragazzi strumenti e competenze con cui costruire un futuro autonomo.
Il progetto, però, non si ferma qui. La seconda fase prevede l’apertura di un laboratorio di cucina per formare giovani chef e professionisti della ristorazione, creando un modello di sostenibilità in cui il ricavato della produzione viene reinvestito, garantendo un ciclo virtuoso di formazione e lavoro.
Anche la Toscana ha scelto di sostenere questo percorso con una cena di beneficenza, il cui ricavato ha portato un contributo di 3.000 euro per il laboratorio di Kunkujang Keitaya. I Lions International della Toscana, storicamente impegnati in iniziative umanitarie, hanno deciso di affiancare Cogliandro, dando una spinta decisiva a questa iniziativa. L’evento ha visto un’ampia partecipazione, con un’atmosfera di condivisione che ha coinvolto tutti i presenti. In cucina, la brigata guidata dal professor Antonio Antonino ha lavorato con passione per offrire un’esperienza gastronomica di alto livello.
Il progetto di Filippo Cogliandro in Gambia è un modello di cooperazione etica e sostenibile, che dimostra come la cucina possa diventare un motore di cambiamento sociale. A Montecatini Terme, tra impegno e solidarietà, si è scritta una pagina importante di cooperazione internazionale.
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