Sanremo, il Maestro orafo Michele Affidato ha presentato i suoi premi

Il Festival di Sanremo è il più importante appuntamento musicale italiano e, ogni anno, premia il talento di artisti, autori e professionisti che lavorano nel settore. Da 15 anni, Michele Affidato realizza i premi speciali che accompagnano la manifestazione, creando riconoscimenti che rendono omaggio ai protagonisti della musica italiana e portano con sé un messaggio profondo, legato alla cultura, alla memoria e al valore dell’arte.
«I premi che realizziamo non sono semplici oggetti, ma segni concreti di riconoscimento. Ogni dettaglio ha un valore simbolico e racconta il percorso di chi lo riceve. Per me e per il mio team è un onore dare forma a queste opere, che portano la tradizione orafa della Calabria su un palco così prestigioso», ha dichiarato Affidato durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi nel suo showroom di Crotone, alla presenza di istituzioni, artisti e giornalisti.


Accanto a lui il figlio, Antonio Affidato, che collabora alla realizzazione delle opere, ha sottolineato il valore di questi premi nel contesto sanremese: «Sanremo è la vetrina più importante della musica italiana e i premi vogliono essere un segno concreto di riconoscimento per gli artisti, un ricordo che rimane nel tempo».
Tra i riconoscimenti più attesi figura il Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”, assegnato dagli operatori radiofonici, televisivi e del web agli artisti più votati. Il premio di quest’anno è stato arricchito con un dettaglio significativo: la raffigurazione del cappellino e degli occhiali di Lucio Dalla, un simbolo che richiama la sua immagine e il suo percorso artistico. «Abbiamo voluto che il premio raccontasse ancora di più Lucio Dalla, il suo stile e la sua personalità, rendendo omaggio a un artista che ha segnato intere generazioni», ha spiegato Affidato.



Oltre al Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”, il maestro orafo ha realizzato altri riconoscimenti che saranno consegnati ai protagonisti del Festival, tra cui il Premio della Critica “Mia Martini”, il Premio Nuovo Imaie “Enzo Jannacci”, il Premio “Numeri Uno – Città di Sanremo”, che quest’anno verrà conferito a Carlo Conti, e il Premio “Dietro le Quinte”, dedicato a chi lavora per la riuscita della manifestazione.
A questi si aggiungono il Premio alla Carriera a Umberto Tozzi, il Premio Speciale Super Hit 2024 ad Annalisa, il Soundies Awards di Casa Sanremo, che premia i migliori videoclip delle canzoni in gara, e il Premio Casa Sanremo alla carriera a Pablo Reyes dei Gipsy Kings, per i 38 anni di Bambolero.


L’attività di Michele Affidato non si limita alla realizzazione di premi per il Festival. In qualità di Ambasciatore Nazionale di UNICEF Italia, parteciperà al convegno “Sensibilizzare alla non discriminazione”, promosso da Casa Sanremo. Un altro momento sarà poi la premiazione del contest “Music for Change – Musica Contro le Mafie”, con il riconoscimento assegnato ad Acquachiara per il brano Piacere, Sofia, che affronta tematiche di disuguaglianze e marginalità sociale.
Il programma di Sanremo include anche il convegno “Nextgen Legality”, che vedrà la partecipazione di Claudio Martelli, Nicola Gratteri, Nino Di Matteo, Paolo Pagliaro e Sigfrido Ranucci. Gennaro De Rosa, promotore di Musica Contro le Mafie, ha evidenziato i dieci anni di collaborazione con Affidato, sottolineando il valore di un percorso che lega musica e responsabilità sociale.