Skip to main content
Notizie

Ron al Museo di Reggio Calabria, «È una cosa di un altro mondo»

Ron al Museo di Reggio Calabria, «È una cosa di un altro mondo»

«Chissà se avrebbero voluto dormire o venirsene all’aria». È con queste parole che Ron, prima del suo bel concerto sul Lungomare “Italo Falcomatà”, ha manifestato tutto il suo stupore davanti alla vista magnifica dei Bronzi di Riace. Una visita lunga e appassionata, quella nel Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria che si è aperto in tutta la sua bellezza agli occhi del cantante. È difficile dire quale pezzo sia più importante di un altro, perché ogni reperto esposto è il protagonista di una storia diversa. La testa dell’acrolito di Apollo, quella di Porticello, e la testa del Filosofo, opere note in tutto il mondo, oltre ai Bronzi, ovviamente. Un museo splendidamente allestito per raccontare la straordinaria storia della Calabria antica, dalla Preistoria fino alla tarda età Romana, con una selezione incredibile di testimonianze dei tesori dell’archeologia calabrese.

«È davvero un onore stare a Reggio Calabria. È un grande sogno». Una meraviglia dietro l’altra per Ron che ha chiesto con curiosità di farsi raccontare da chi, quelle storie, le conosce bene. «È una cosa di un altro mondo che mi fa pensare ad altri popoli». E chissà, magari in una prossima canzone, un pensiero tornerà alla mente, immaginando due meravigliosi Dei, svegliati da un sonno profondo, strappati alle profondità del mare. Chissà quali sogni, o quali amori potrebbe cantare di quei guerrieri, figli felici, fieri o tormentati – non lo sapremo mai – di un altro mondo.

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×