Rinasce la «Strada Regia delle Calabrie»

Rinasce la ‘La Strada Regia delle Calabrie‘. Una ricerca lunga otto anni realizzata dall’architetto Luca Esposito, membro dell‘Archeoclub D’Italia, un’opera accessibile a tutti sul portale www.academia.edu dedicata al percorso lungo circa 430 chilometri che da Napoli conduce a Reggio Calabria.
«Con questa pubblicazione abbiamo varato un progetto che vuole trasformarsi in un network fra decine di borghi del Sud», racconta all’Adnkronos l’architetto Luca Esposito. Il progetto dovrebbe essere presentato a Roma, nel prossimo mese di marzo. Si tratta, di uno studio digitalizzato.
«La Strada Regia delle Calabrie è molto antica, esistente già in epoca romana e – aggiunge Esposito – la prima parte della mia ricerca si è concentrata sul primo tratto della strada, la prima metà del tragitto che va da Napoli a Castrovillari».



L’Autostrada ha «nascosto l’antica strada» scomparsa dietro l’asfalto e la poderosa infrastruttura capace di sottrarre alla vista gli antichi borghi che percorreva. Non solo storia e narrazioni, ma anche foto e documenti inediti, quelli rinvenuti nel corso dello studio da Esposito. Sono emersi siti archeologici di grande valore, di epoca romana, greca, etrusca ma anche siti culturali, palazzi nobiliari del ‘700 e dell’800. Lo studio ha inoltre consentito di ritrovare antiche taverne ottocentesche, l’antica strada delle poste. «Quelle che un tempo erano le ‘aree di servizio’ dove cittadini comuni ma anche grandi personaggi della cultura e della storia hanno alloggiato nel loro passaggio», confessa Esposito che aggiunge: «Tutto questo patrimonio potrà fare parte integrante di cammini e soprattutto di un grande itinerario turistico». Il progetto della Via Regia delle Calabrie ha convinto Enti e amministrazioni. «Abbiamo stretto protocolli d’intesa con 34 Comuni e questa settimana ne chiuderemo altri 5. Puntiamo a ottenere una ‘rete’ fra tutti i Comuni – un po’ come la via Fracigena toscana – per promuovere una storia dimenticata ma ricca di cultura e suggestioni».

(Nella foto Vienna Cammarota, la famosa Guida Ambientale Escursionistica, indica il Borgo di Morano Calabro sulla Via Regia delle Calabrie).