Polistena, un murale per Julian Assange

Sarà la parete di un fabbricato di via Luigi Longo di Polistena ad ospitare il nuovo murale dell’artista Rosk che rappresenterà il volto del giornalista e padre di WikiLeaks, Julian Assange.
Lo ha fatto sapere il sindaco della Città, Michele Tripodi: «Lo scorso anno, grazie all’estro artistico di Rosk, abbiamo realizzato il volto di Gino Strada in via Catena, opera apprezzata e meta obbligata di tantissime persone innamorate della StreetArt. Con il murale “Gino“ l’Amministrazione Comunale ha esaltato i valori della solidarietà umana, della pace e dell’eguaglianza».
«In un momento in cui fa molto discutere l’opera di Gaetano Pesce a Napoli, oggi – ha aggiunto Tripodi – la rappresentazione di Julian Assange, insignito della cittadinanza onoraria di Polistena nel mentre stava per essere estradato e condannato pesantemente negli Stati Uniti, è un inno alla libertà. Assange infatti per molto tempo è stato incarcerato per avere reso pubbliche informazioni “ritenute sensibili” dallo Stato americano in evidente imbarazzo per alcune compromettenti scelte compiute nei teatri di guerra del mondo e non solo. Se pensiamo solo a ciò che sta succedendo a Gaza – continua il sindaco – e nell’intera area mediorientale, la libertà di stampa costituisce un valore preziosissimo per comprendere le dinamiche oscure che spesso ispirano le azioni sbagliate dei potenti del mondo».

Per Michele Tripodi è una fortuna che a giugno scorso Julian Assange abbia patteggiato ed ora sia un cittadino quasi libero. Ma è anche certo che «la sua persecuzione non può essere dimenticata e costituisce un esempio vivente di irriducibile resistenza ad ogni forma di bavaglio legale o illegale imposto a qualsiasi organo o veicolo di informazione, senza cui l’umanità sarebbe solo in parte a conoscenza di soprusi e trame nascoste ai danni dei popoli più deboli e poveri».
Nel ringraziare i proprietari che hanno concesso gratuitamente lo spazio sul loro immobile, il sindaco ha annunciato la volontà di storicizzare iniziative come queste che oltra a dare valore agli spazi urbani diffondono messaggi sociali e civili. Per il murale Free Assange di Rosk, è prevista una spesa fino a un massimo di 8.000 euro, ricavati dagli utili della farmacia comunale.