Per la prima volta un vino calabrese vince la Gran Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles
Edizione da record per l’Italia al Concours Mondial de Bruxelles: la 31esima edizione della prestigiosa competizione enologica internazionale, che si è svolta in Messico dal 7 al 9 giugno, ha visto i vini italiani dominare la scena, aggiudicandosi un bottino di medaglie davvero eccezionale.
Oltre 10.000 aziende da tutto il mondo si sono date battaglia per conquistare i prestigiosi riconoscimenti del CMB, con i 350 giudici internazionali riuniti a León, in Messico, che hanno avuto l’arduo compito di degustare e valutare i vini in gara.
L’Italia si è distinta come vera regina dei vini, ottenendo più del 31% delle medaglie assegnate, superando il tetto massimo del 30% solitamente concesso dal CMB. Un successo reso ancora più significativo dal fatto che ben 15 vini italiani hanno conquistato la Grand Gold, il premio più ambito, rappresentando l’1% dei vini in gara. A questo si aggiungono ben 163 medaglie d’oro e 202 d’argento, confermando la straordinaria qualità e l’eccellenza dei vini italiani.
Il trionfo della Calabria
Nell’edizione da record, il riconoscimento ottenuti dalla nostra regione rende tutto ancor più sorprendente ed emozionante: “Per la prima volta – racconta Gennearo Convertini, Presidente dell’Enoteca Regionale e giudice del Concours – abbiamo portato a casa una Gran Medaglia d’Oro, io che ci sono dentro so cosa vuol dire, un vino che ottiene questo riconoscimento ha ricevuto un giudizio di eccellenza da 5 o 6 giudici provenienti da diverse nazioni, con gusti ed esperienze diverse, una cosa che capita solo nell’1% dei campioni. Vuol dire, quest’anno, 15 gran medaglie d’oro su oltre 1400 vini italiani in concorso. Ma non finisce qui, sono arrivate pure 3 medaglie d’oro e 6 medaglie d’argento, un risultato record da quando vivo la bellissima esperienza del Concours. Complimenti ai produttori calabresi che credono nel proprio lavoro e si mettono in gioco in questo importante Concorso internazionale. Con i loro successi fanno un servizio all’intera filiera vitivinicola regionale, contribuendo alla elevazione della reputazione del vino calabrese”.
È “Terraccia” della Azienda Agricola Serracavallo l’ambasciatore di Calabria: il rosso da Magliocco Dolce con una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon della DOP Terre di Cosenza (siamo a Bisignano) si è distinto in mezzo ad un mare di bottiglie portando a casa una delle 15 Gran Medaglie conquistate dall’Italia.