Nocciole e miele, un binomio vincente per il territorio
Nocciola e miele, costituiscono due eccellenze alimentari calabresi fortemente identitari e profondamente legati ai territori, in grado di valorizzarli in termini di gastronomia, storia, tradizioni, cultura, bellezze paesaggistiche e accoglienza turistica. La valorizzazione della nocciola e del miele costituiscono la “ricetta” adatta ad evitare lo spopolamento delle numerose e straordinarie aree interne di cui si compone la dorsale centrale calabrese dal Pollino passando per la Sila e l’ Aspromonte.
E’ stato questo il filo conduttore del workshop “La nocciola e il miele, opportunità tra storia e tradizione” svoltosi ad Amaroni e organizzato dal gruppo azione locale “Serre calabresi“ (GAL) con l’intenzione di rilanciare il turismo montano e delle aree interne. Il GAL ha già in programma altri due appuntamenti volti a raggiungere lo stesso obiettivo: “I mestieri dell’agricoltura 2.0 – Il futuro ha radici antiche” il 23 maggio a Borgia e “Innovazione tecnologia e sviluppo rurale. Il ruolo dell’Itc nella crescita delle aree interne” in programma il 30 maggio a Badolato.
Nocciola, la tonda di Calabria conquista tutti
Grazie alle sue proprietà organolettiche la nocciola calabrese costituisce un’eccellenza capace di valorizzare diverse comunità come Cardinale, Torre di Ruggiero (dove è nato il consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria) anche grazie all’impiego del marketing territoriale in grado di legare la promozione del prodotto alla crescita del territorio anche grazie ad attività turistiche mirate come i percorsi di trekking nei noccioleti, iniziative di accoglienza e gli eventi culturali predisposti nell’ambito del progetto “Borgo della Nocciola” messo in campo dal Comune di Cardinale. Con l’obiettivo di ottenere il marchio di origine geografica protetta, l’amministrazione comunale di Cardinale ha nominato la chef internazionale Nadia Christina Tappen “ambasciatrice nel mondo della Tonda calabrese” per diffondere la cultura dell’uso di questo particolare frutto anche nei piatti salati oltra al suo impiego legato alla produzione di olio per friggere.
Forse non lo sai ma l’Italia è il primo produttore di nocciola d’Europa e il secondo nel mondo e la Calabria conta settecento ettari di noccioleti, tutti di straordinaria qualità.
Miele: il dolce sviluppo sostenibile dei territori
Laborioso e dall’operato coordinato come quello delle api, il brand “Amaroni Mieli” ha debuttato al Vinitaly nel 2012 grazie all’azione congiunta degli apicoltori locali che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali raccontando i valori e le tradizioni più autentiche e contribuendo allo sviluppo socioeconomico del proprio territorio.
Gli apicoltori giocano un ruolo rilevante tanto sotto il profilo economico della sostenibilità dei territori, quanto per quello prettamente ambientale, dato che le api risultano imprescindibili per la tutela delle biodiversità e chi lavora in questo ambito è chiamato ad affrontare ogni giorno diverse problematiche come le minacce rappresentate dai cambiamenti climatici, dal taglio degli alberi, dalla cementificazione selvaggia o dall’impiego di pesticidi che impattano negativamente sulla stessa vita delle api. La Calabria è una delle regioni più importanti per la produzione di miele e ciò rende l’idea anche della rilevanza di questi temi per l’economia locale.
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