Nel paese dei cento portali: a Fuscaldo, tra i palazzi signorili scolpiti con la pietra

È conosciuto come il “paese dei cento portali”, sorge su di un rilievo roccioso ma guarda al mare, quel Tirreno che lambisce la costa occidentale cosentina. Fuscaldo contempla le rovine del suo antico castello, del quale resta solo una piccola parte delle mura di cinta, mentre è ancora ben scritta, anzi scolpita, la storia dei suoi palazzi signorili: furono costruiti tutti in pietra, secondo uno stile architettonico ben definito e caratterizzato da portali in tufo che venivano poi decorati dagli scalpellini del luogo. L’aggirarsi tra i vicoli del borgo, ce ne farebbe ammirare almeno cento di questi grandi portoni, uno diverso dall’altro, e testimonianza della scuola e dell’opera di veri e propri maestri e artisti della pietra che, nel corso del tempo e dei secoli, hanno realizzato delle vere e proprie opere d’arte.

I portali sono spesso sormontati dal decoro e dall’eleganza di rosoni, statue, capitelli o balconate lastricate e ogni cosa è realizzata in tufo. Tra i palazzi più importanti di Fuscaldo vi è il Palazzo Valenza: oltrepassato il suo storico portale scolpito si entra in un meraviglioso cortile interno e dalla cui scalinata si accede poi al piano superiore. Dello stesso stile sono molti altri le residenze signorili che caratterizzano il borgo di Fuscaldo, è un patrimonio che resta un po’ nascosto forse anche per via dello spopolamento.

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