Monumenti musicali, premiati due zampognari di Laino Borgo
Laino Borgo per i calabresi è da sempre la patria della zampogna. Nel piccolo paese, quasi tutte le famiglie hanno avuto – e ancora hanno – qualcuno che costruiva lo strumento iconico della cultura musicale tradizionale calabrese. Qui, tra le montagne del Pollino, la zampogna è musica. È rito, è il respiro che da secoli accompagna le feste, le processioni, le veglie, uomini e divinità.
Mastri costruttori e suonatori di zampogne hanno tramandato la loro arte tenendo in vita un’eredità culturale straordinaria. A quel tipo di suono tutti danno una valenza forte, evocativa, e in fondo un po’ misteriosa. Sarà per questo che è capace immobilizzare chiunque all’ascolto del primo, lungo fiato.
Proprio a coloro che sono la storia musicale stessa di Laino Borgo, il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” ha voluto conferire un premio, in segno di riconoscimento, a una figura di spicco della tradizione lainese, il compianto maestro Amedeo Cannazzaro, costruttore e suonatore di zampogne, e a Vincenzo Cannazzaro, accompagnato dalla sua famiglia e dal sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo. L’evento si è tenuto nel contesto del convegno “La ricerca etnomusicologica in Calabria”, presso l’Auditorium Casa della Musica di Cosenza.
«Un grande onore e un patrimonio importantissimo per la nostra comunità avere “zio Vincenzo” che, a novant’anni, ancora ha la passione e la voglia di trasmettere ai giovani quel sapere e quella artigianalità con la quale ha formato intere generazioni» ha commentato il sindaco Mariangelina Russo. «Con i suoni popolari ha allietato le nostre feste popolari da sempre, riuscendo a trasmettere al nipote Antonio De Filpo la stessa passione. È lui che ha creato la scuola di zampogne che avremo il piacere di inaugurare il prossimo 26 ottobre in contrada Iannello a Laino Borgo».
Per ospitare l’associazione degli zampognari, l’Amministrazione comunale ha concesso l’ex edificio scolastico al fine di «continuare a tramandare e migliorare le nostre tradizioni musicali. La crescente attenzione delle nuove generazioni verso la riscoperta della cultura popolare e musicale ci fa ben sperare per un passaggio di testimone che resiste nel tempo e che noi – ha concluso il sindaco di Laino Borgo – abbiamo il dovere di facilitare e valorizzare».
(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it
