Monastero di San Giovanni Theristis, un ponte tra Oriente e Occidente [FOTO]
Incastonato nella vallata dello Stilaro, a Bivongi (RC), sorge il Monastero di San Giovanni Theristis, un luogo di culto che affonda le sue radici nella storia bizantina e rappresenta un unicum nel panorama religioso italiano. Fondato da monaci provenienti direttamente dal Monte Athos, il monastero è un esempio straordinario di fusione tra lo stile architettonico bizantino e quello latino. La basilica, infatti, conserva elementi normanni, come i quattro pilastri angolari che sorreggono la cupola, e al contempo presenta caratteristiche tipiche dell’architettura bizantina, come la muratura esterna e la ricchezza di affreschi e icone.
Questo gioiello architettonico rappresenta, dunque, un vero ponte tra Oriente e Occidente, il crocevia fra la tradizione bizantina e quella normanna. Le origini risalgono a quando i monaci bizantini scelsero questa vallata incontaminata per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione. L’edificio che ammiriamo oggi è il risultato di secoli di storia e di restauri che hanno preservato l’anima del luogo e lo hanno arricchito di elementi costruttivi e artistici di grande fascino.
L’interno del monastero è un vero e proprio scrigno di arte sacra: iconostasi, lampadari in oro, affreschi che raffigurano San Giovanni Theristis e altri santi, creano un’atmosfera di profonda spiritualità. Oggi, il monastero è abitato da una comunità monastica appartenente alla Diocesi Romena Ortodossa d’Italia: fu il comune di Bivongi nel 2008 a concederne l’uso a causa della mancata custodia da parte dei greci. Ma chi era San Giovanni Theristis a cui è dedicato?
Il soprannome “Theristis” significa “mietitore” in greco antico. Questo appellativo gli fu attribuito a causa di una leggenda popolare secondo la quale il santo era solito aiutare i contadini durante la mietitura, intercedendo presso Dio affinché il raccolto fosse abbondante e proteggesse i campi dalle intemperie. Si narra che, grazie alla sua intercessione, i raccolti venissero salvati da tempeste e grandinate, e che i contadini potessero portare a termine il loro lavoro in sicurezza.
La vita di San Giovanni Theristis è avvolta nel mistero, ma si sa che visse come eremita nella zona di Stilo, dedicandosi alla preghiera e alla contemplazione. La sua fama si diffuse rapidamente tra la popolazione locale, che lo considerava un santo e un protettore. Il culto di San Giovanni Theristis si è mantenuto vivo nei secoli, soprattutto in Calabria, dove è venerato come patrono dei contadini e protettore dei raccolti. La sua festa si celebra il 23 febbraio e in molte località si organizzano processioni e feste religiose in suo onore.
San Giovanni Theristis rappresenta un simbolo di fede e speranza per i calabresi. La sua figura, legata alla terra e al lavoro dei contadini, lo rende particolarmente caro alla popolazione locale. Il Monastero di San Giovanni Theristis, perciò, è una meta imperdibile per chi desidera scoprire le bellezze artistiche e culturali della Calabria. La sua posizione, immersa in un paesaggio naturale di straordinaria bellezza, poi, lo rende un luogo ideale per una visita in ogni periodo dell’anno.
(Foto: @andreaferranteofficial)