Momento magico per il turismo: boom di presenze per il 25 aprile e Primo Maggio
di Domenico Lo Duca
Dopo le grandi affluenze di turisti durante le vacanze pasquali, continua il momento magico del turismo in Italia che registra un boom di presenze anche nel ponte del 25 aprile e in previsione del primo maggio.
Secondo un’indagine Federalberghi, 9 milioni di italiani si sarebbero messi in viaggio per la festa del 25 aprile e oltre 8 milioni si muoveranno in occasione della ricorrenza del primo maggio. Complessivamente, coloro che opteranno per una vacanza soprattutto in Italia saranno oltre 17 milioni di viaggiatori.
In particolare anche per il weekend lungo del primo maggio l’Italia sarà la meta preferita: resta nel Belpaese il 93,5% degli italiani, mentre il 6,5% opterà per l’estero.
Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (41,8%), località d’arte (35,2%) e località di montagna (12,1%). Chi va all’estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (54,2%) e il mare (16,7%).
L’alloggio preferito è l’albergo (per il 25,6% dei casi), seguito a ruota dalla casa di parenti/amici con il 24,3%. Si passeranno in media 3 notti fuori casa.
La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di 376 euro (350 per chi rimarrà in Italia e 708 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 3 miliardi e 45 milioni di euro. La spesa si orienterà soprattutto verso i pasti (29%), seguita dalle spese per il pernottamento (28,3%), per il viaggio (19,1%) e per lo shopping (9,1%).
I principali motivi che portano gli italiani a far vacanza per la Festa del Lavoro sono la ricerca del relax (48,8%) e del divertimento (34,5%).
Le attività principali consisteranno in passeggiate (41%), escursioni e gite (29,4%), e la visita al patrimonio culturale (musei o mostre 24,5%, monumenti e siti archeologici 24%).
Il 73% dei vacanzieri viaggerà con la propria macchina, il 10,2% in aereo e il 5,7% in treno. Anche in questo caso per spostarsi si guarda soprattutto alla comodità (80,4%), in particolare tra chi ha scelto la macchina (92,6%) e il treno (76,2%). Ancora una volta, chi viaggia in aereo lo fa prevalentemente (86,8%) per ottimizzare i tempi.
Tra coloro che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Partirà in un altro periodo il 18,7% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 16,5% per quelli della Festa del Lavoro.
Stime che lasciano presagire cifre importanti in vista della stagione estiva, che si prospetta piena di turisti sia provenienti dall’estero che dall’Italia.
