Meraviglie di Calabria: Un Reportage del Guardian
In un periodo in cui molte località turistiche europee sono affollate, esistono ancora mete in attesa di essere scoperte. Una di queste è la Calabria, nel cuore del Mediterraneo, ricca di cultura, storia e natura. Un reportage del Guardian accompagna alla scoperta delle gemme nascoste della Calabria, spiegando perché questa terra è perfetta per chi cerca autenticità lontano dalle masse.
Santa Severina
Questo antico centro medievale sorge su uno sperone di tufo che domina la vallata del fiume Neto, tra il Mare Ionio e la Sila, conservando un’atmosfera millenaria. Durante il periodo bizantino, tra il IX e l’XI secolo, Santa Severina visse il suo massimo splendore, di cui rimangono preziose testimonianze come il battistero, la vecchia cattedrale e la chiesa di Santa Filomena.
Il cuore del borgo è il “Campo”, un’antica piazza d’armi dominata dalla cattedrale a nord e dal castello normanno a sud. Da oltre 300 metri sul livello del mare, si può godere ammirare anche la Sila. Nella piazza ci si può immergere nell’atmosfera medievale, grazie alle mura e la cupola della chiesa bizantina. Un piccolo giardino conduce a una terrazza panoramica.
Tropea e Capo Vaticano
Sulla costa tirrenica calabrese si trova Tropea, vicino alla Sicilia e alle Eolie. Le piazze e i vicoli offrono un’atmosfera vivace e rilassata. Il simbolo di Tropea è il santuario di Santa Maria dell’Isola, arroccato su uno scoglio e raggiungibile tramite un percorso. Questo luogo di pace e spiritualità ha ospitato eremiti e monaci nel corso dei secoli.
A sud di Tropea si trova Capo Vaticano dal quale si possono ammirare lo Stromboli e l’Etna. La vegetazione rigogliosa e i colori intensi del mare creano un’atmosfera caraibica, ideale per lunghe passeggiate e momenti di relax.
Reggio Calabria e i Bronzi di Riace
Il Guardian consiglia due tappe a Reggio Calabria: il Museo Archeologico, che ospita i celebri Bronzi di Riace, rinvenuti nel 1972 nel Mar Ionio; la passeggiata sul Lungomare Falcomatà, definito da Gabriele D’annunzio “il chilometro più bello d’Italia” per la sua posizione unica. Questo lungomare è intitolato al sindaco che guidò una rinascita cittadina nota come la Primavera di Reggio.
Il Parco Nazionale del Pollino
Il viaggio del Guardian si conclude nel Parco Nazionale del Pollino, situato tra Calabria e Basilicata. Questo parco, parte della Rete dei Geoparchi Unesco, ospita una straordinaria biodiversità. Il pino loricato, simbolo del parco, è una specie arborea relitto delle ere glaciali.
Tra i tesori del Pollino c’è Morano Calabro, paese medievale che vanta una storia millenaria, testimoniata dai ruderi dell’antico castello normanno-svevo che domina la vallata.
La Calabria emerge quindi come una destinazione culturale e meta di slow tourism.
Fonte: siviaggia.it
credits coperina: La Dolce Vita Tropea
