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Maria Grazia Cucinotta in visita al Polo Museale di Soriano Calabro

Maria Grazia Cucinotta in visita al Polo Museale di Soriano Calabro

Una visita d’eccezione al Polo Museale di Soriano Calabro: l’attrice di fama internazionale e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta, ha scelto di scoprire da vicino uno dei luoghi simbolo della cultura calabrese. Impegnata a Reggio Calabria per motivi personali, ha chiesto di poter raggiungere Soriano, incuriosita dalla bellezza custodita nel complesso museale.

Accolta dalla direttrice Mariangela Preta, è stata guidata nel percorso accompagnata anche da Enrico Maria Pujia, Capo Dipartimento al Ministero del Turismo e cittadino sorianese. Tra le varie opere davanti alle quali Maria Grazia Cucinotta si è soffermata, il bellissimo dipinto della Madonna del Rosario e Santi che ritrae la Vergine, avvolta da una corona di angeli, dominare la scena dall’alto, mentre nella parte inferiore le figure di Papa Pio V, San Domenico e Santa Caterina da Siena, sono collocate sullo sfondo della battaglia di Lepanto. La raffinatezza dell’esecuzione della tela richiama la tradizione della scuola napoletana del XVIII secolo.

Ospitato nelle strutture cinquecentesche del convento domenicano, il Polo Museale di Soriano Calabro conserva e valorizza un patrimonio ricchissimo. I percorsi espositivi raccontano l’evoluzione artistica del territorio attraverso opere e reperti che attestano la qualità raggiunta dalle maestranze locali e l’inserimento di questo lembo di Calabria nelle principali rotte culturali e commerciali del passato.

Il sistema museale si arricchirà ulteriormente con l’apertura del Museo del Terremoto (MuTerr), ormai nelle fasi finali di realizzazione. Unico nel suo genere in Italia, è uno spazio di cultura scientifica sui fenomeni sismici della Calabria, ma anche dell’intero Paese, esposti in chiave storica, antropologica e architettonica. Allestito nella parte ipogeica del convento, ha particolari e moderni dettagli costruttivi nella controsoffittatura, modellata a costoloni lignei che richiamano in forma visiva l’onda sismica. Con i suoi oltre duemila metri quadrati, il MuTerr si collega idealmente alla storia stessa del convento domenicano, gravemente danneggiato dal terremoto del 1783.

Il Polo Museale si completa con la sezione delle ceramiche dedicata alla produzione del Vibonese dal primo Medioevo fino all’età contemporanea. Una selezione accurata di manufatti racconta la continuità e la vitalità delle tradizioni artigianali locali, testimoniando il ruolo che questo territorio ha avuto nel panorama storico e culturale regionale.

Il riconoscimento spontaneo di Maria Grazia Cucinotta è stato felicemente accolto da coloro che si occupano della cura del patrimonio, ma anche dai cittadini. Il Polo Museale, attraverso la valorizzazione delle collezioni artistiche, il recupero del convento domenicano e il progetto innovativo del Museo del Terremoto, è oggi da considerarsi uno dei poli culturali più dinamici della Calabria.

di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)

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