Magna Grecia, oltre la bellezza: il reportage del Tg2 Dossier e la Calabria storica e archeologica

C’è tanta Calabria storica e archeologica nel reportage “Magna Grecia, oltre la bellezza” di Laura Pintus e che sarà proposto dal Tg2 Dossier, questa sera alle 23.00 su Rai Due. Da Paestum a Sibari, da Metaponto, a Taranto, un viaggio- riporta una nota d’agenzia- in alcuni dei luoghi che conservano le tracce di questa civiltà che è parte integrante della cultura e del Dna del nostro Paese. Lo splendore degli ori nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il tesoro di Eraclea a Policoro, le suggestive Tavole Palatino, tempio dedicato ad Hera, la fiorente città di Metaponto, le sepolture custodite a Matera che svelano la ricchezza delle colonie lucane. E poi la vita quotidiana a Sibari in Calabria, modello di evolutissima città greca dedicata all’esaltazione della bellezza. L’iconico sito sacro sul mare di Capo Colonna evoca le offerte dei naviganti. La lettura architettonica dei templi di Paestum, uno dei siti archeologici più belli e meglio conservati, fa tornare indietro nel tempo.

A testimoniare il filo rosso che lega alla Magna Grecia la sopravvivenza della lingua: a Corigliano d’Otranto si può ascoltare il grico della Grecìa salentina e sull’Aspromonte a Bova e a Gallicianò si parla un greco antichissimo, con termini riconducibili ai primi coloni. Le suggestive immagini di una strada a strapiombo creata dai greci sui monti della Calabria, lunga più di cento chilometri, con le tracce di fortificazioni appena scoperte. A Metaponto anche le prime immagini di ricche sepolture del popolo degli Enotri, appena restaurate. Testimonianze che rivelano come fu l’incontro tra greci e le popolazioni locali a dar vita alla cultura della Magna Grecia che per certi versi superò quella della madre patria.

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