Lungo la strada di un altro Aspromonte: da Google Maps ai nostri patriarchi verdi
C’è un progetto che consente di riscoprire il valore monumentale di quel patrimonio arboreo che caratterizza non pochi luoghi della regione, abitati con solennità da veri e propri patriarchi verdi. È un censimento che finisce per tracciare i diversi profili di una storia secolare, e definisce la rilevazione degli alberi monumentali nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. È una mappa georeferenziata, dotata di schede esplicative e corredata da importanti immagini, che ha lo scopo di riportare la posizione dei patriarchi arborei distribuiti sul territorio compreso tra il massiccio Aspromontano e le Serre calabresi. Il progetto, è ideato da Alfonso Picone Chiodo, escursionista e scrittore, e – come spiega lo stesso Chiodo- “ha lo scopo di documentare l’ubicazione, lo stato di conservazione ed eventuali criticità del patrimonio arboreo monumentale”. La maggior parte degli esemplari indicati nella mappatura, sono stati censiti per l’indagine condotta nel 2003 dal CAI sezione di Reggio Calabria, e illustrati poi nel libro che ne ha documentato i risultati. Un lavoro riconosciuto: “circa un decennio dopo la ricerca del CAI, l’allora Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari- aggiunge Chiodo- si occupò di un censimento nazionale, inserendo alcuni esemplari dell’indagine del CAI nel proprio elenco che viene periodicamente aggiornato. Altri Enti hanno condotto delle indagini ed ogni segnalazione, per l’eventuale dichiarazione di monumentalità, perviene, tramite la Regione, al Ministero”. La mappa oggi realizzata, segnala alberi monumentali, alberi in attesa di eventuale dichiarazione di monumentalità, grandi alberi in genere. Tutti, comunque, meritevoli di essere conosciuti.
Il progetto è no-profit e si basa su piattaforma Google Maps totalmente gratuita. Al prezioso lavoro di mappatura collaborano i dottori forestali Gianni Posillipo e Francesco Manti, il dottor Francesco D’Aleo che coordina le indagini sul territorio, necessarie all’aggiornamento della mappa. L’indagine farà riferimento al Prof. Giovanni Spampinato, docente di botanica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Un progetto che si fa e resta aperto, con l’invito ad escursionisti e appassionati in genere a farsi parte attiva segnalando ogni variazione delle piante censite o integrando la mappa con altri esemplari. Infatti, impulso necessario al progetto è proprio il coinvolgimento di chi e quanti, attraverso fotografie e informazioni, possono contribuire attivamente all’ampliamento del catalogo e, dunque, alla tutela della biodiversità arborea.
Il link per visualizzare la mappa è: https://www.laltroaspromonte.it/cartografia/#alberi-monumentali
