Lungo il sentiero dell’Arcomagno di San Nicola Arcella: la bellezza che fa buona cifra
Il sentiero è impervio ma la meta, è cosa certa, appaga da ogni sforzo. È un percorso definito lungo il litorale di San Nicola Arcella, un piacere di passeggiata di circa venti minuti, al termine della quale si finisce per godere di uno dei paesaggi più suggestivi delle spiagge calabresi. È lo scenario dell’Arcomagno, o Grotta del Saraceno, che catapulta tra le acque di una piccola laguna naturale, sormontata da un arco di roccia a sua volta ricavato dall’attività erosiva del mare. È detta anche la “spiaggia di Enea”, e sembra che in passato sia stato il riparo dei saraceni che sbarcavano in attacco delle coste tirreniche calabresi, oggi in provincia di Cosenza a metà tra Scalea e Praia a Mare. Una terra di mezzo oggi conquistata da cinquantamila visitatori, nel periodo compreso dal primo luglio al primo ottobre 2023, visitatori che non hanno perso lo spettacolo del tramonto, di quel sole rosso che prima di concedere la sera, si sofferma come incastrato in mezzo all’arco di roccia, tra la grotta e il mare.
Uno scenario che giustifica perfettamente la soddisfazione, anche in fatto di numeri e cifre, dell’amministrazione comunale e della Pro Loco di San Nicola Arcella che nel corso di una conferenza stampa ha esposto e accolto il resoconto positivo della stagione estiva appena conclusa. Tanti visitatori per un introito complessivo di 147, 176 mila euro. “I risultati raggiunti – ha affermato Cristina Avallone presidente dell’associazione “gratificano il nostro duro lavoro e quello dell’Amministrazione Comunale che crede nelle straordinarie potenzialità dell’Arcomagno”.
Con questi numeri, il sito si colloca tra i luoghi più visitati dell’intera regione, può aspirare a diventare tra i primi in assoluto, qualora il periodo di fruibilità si estendesse da aprile a ottobre. Silvia Manzi, vicepresidente della Pro Loco, ha illustrato nel dettaglio i dati della rendicontazione, evidenziando una spesa di 65mila euro per stipendi e spese di gestione. Numeri che riflettono il presente, ma guardano anche al futuro, con l’auspicio che la convenzione possa essere rinnovata. La buona stagione turistica avrebbe consentito all’associazione locale, di “mettere in salvadanaio” anche una buona cifra, eventualmente spendibile per ulteriori interventi, utili a rilanciare le presenze anche durante il periodo da aprile a maggio, attraverso progetti di promozione del territorio come eventi e fiere del turismo.
Soddisfatto anche il primo cittadino Eugenio Madeo: “L’Arcomagno ha potenzialità eccezionali, e se è vero che rappresenta l’attrattiva principale, è anche vero che gestito così come è stato fatto in questi mesi, può favorire la fruizione e la conoscenza delle altre eccellenze che San Nicola offre ai turisti, dal centro storico al Palazzo del Principe e di tutto ciò che caratterizza il paese per bellezza e benessere”.
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