Skip to main content
Notizie

Locri Epizefiri, quando la cultura apre al territorio

Locri Epizefiri, quando la cultura apre al territorio

Condividere il nostro patrimonio culturale, riconoscere il suo valore storico, artistico e identitario, partecipare in maniera attiva alla salvaguardia e adoperarsi per farne consapevolezza delle nuove generazioni: si celebrano, con queste motivazioni, le Giornate Europee del Patrimonio e coinvolgono tutti i luoghi della cultura, dai musei alle gallerie, dai parchi archeologici ai complessi monumentali, le biblioteche e gli archivi. Anche il Museo e Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri offrirà i suoi spazi della cultura, e per i prossimi 23 e 24 settembre, sarà coinvolto con iniziative speciali e aperture straordinarie, sui contenuti di “Patrimonio InVita”. L’iniziativa promossa dal Parco, con il sostegno di Mana Chuma Teatro e il patrocinio dei Comuni di Locri e Portigliola, prevede una due giorni di appuntamenti con un focus sul Teatro Greco Romano, inteso non solo come area archeologica tra le più importanti della Calabria ma soprattutto come tradizione e pratica fondamentale nella vita culturale degli antichi locresi. Sarà quindi possibile visitare gratuitamente il Teatro Greco Romano di Locri Epizefiri, anche grazie alla visita guidata e a cura della Direttrice Elena Trunfio che accompagnerà i visitatori nella scoperta di uno dei pochi teatri antichi ben conservati e ancora in uso in Calabria. Nella giornata del 23 settembre, la visita si sposta al  Museo archeologico nazionale con un’apertura straordinaria per ilReading-spettacolo “Ossa di Crita” (Mana Chuma Teatro) di e con Massimo Barilla e le musiche originali di Luigi Polimeni. Uno spettacolo suggestivo, una mescolanza fra poesie lette e cantate in un dialetto che trova le sue origini a Reggio Calabria ed è radicato in una sorta di migrazione linguistica che passa dalla Sicilia alla Calabria attraversando lo Stretto di Messina. Lo spettacolo è a ingresso gratuito. Nella giornata del 24, il Museo archeologico nazionale, lascia spazio ai bambini e ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni, grazie ai laboratori del Museo dei Ragazzi dedicato all’evento “Che mito! Un giorno in scena”, tra i miti e i riti del teatro. Il laboratorio è gratuito con prenotazione obbligatoria. «Le Giornate del Patrimonio sono un appuntamento irrinunciabile in cui tutti i luoghi della cultura europei sono uniti nella condivisione di una riflessione su un tema comune – ha commentato la Direttrice Elena Trunfio – Quest’anno abbiamo voluto valorizzare il Teatro Greco Romano che rappresenta una delle aree archeologiche che desta maggiore interesse da parte dei visitatori. Ringrazio i Comuni di Locri e Portigliola e Mana Chuma Teatro che ci hanno sostenuto per la realizzazione dell’evento». Le giornate del patrimonio coincidono con un altro importante appuntamento per Locri Epizefiri. Il 25 settembre, su Rai Storia Canale 54, andrà in onda “Officina patrimonio”, il nuovo format che vuole avvicinare i giovani al patrimonio culturale italiano, realizzato da Rai Cultura e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura. Locri Epizefiri, con il Museo dei ragazzi e i relativi laboratori, è uno dei siti scelti dal Ministero della Cultura per raccontare le esperienze virtuose nell’ambito dei servizi educativi museali e sarà protagonista della seconda puntata, in onda il 25 settembre, che mostrerà ai visitatori le attività laboratoriali svolte dal Museo con i bambini della Scuola primaria di Portigliola dell’Istituto Comprensivo “De Amicis – Maresca” di Locri.

info@meravigliedicalabria.it

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×