Skip to main content
Notizie

Le Frecce Tricolori colorano il cielo di Reggio Calabria e Catanzaro

Le Frecce Tricolori colorano il cielo di Reggio Calabria e Catanzaro

Un Paese ha bisogno dei suoi simboli per stare assieme, di condividere dei significati comuni espressi visivamente capaci di emozionare e rimandare tutti allo stesso significato, in queto caso stiamo parlando del Tricolore italiano. In occasione del festeggiamento dei cento anni dalla fondazione dell’Aereonautica militare il cielo calabrese, di Reggio Calabria prima e di Catanzaro poi, si è tinto di verde, bianco e rosso, incantando i numerosi presenti che hanno volto lo sguardo all’insù immortalando la scena con telefonini e macchine fotografiche; non meno entusiasmante rispetto al clamore provato in prima persona è stato il successo riportato dai video e dagli scatti più suggestivi delle Frecce Tricolore ottenuto sui social in queste ore.

Da nord a sud l’Aereonautica militare sta festeggiando il proprio «compleanno» toccando tutte le regioni italiane portando scenograficamente il tricolore alla vista dei calabresi e sorvolando degli scenari di bellezza affascinanti anche per gli stessi piloti così abituati all’altezza: lo Stretto di Messina e il litorale catanzarese. In entrambe le occasioni un bagno di folla ha salutato i piloti caccia dell’Aereonautica, osservandone le evoluzioni acrobatiche e la maestria nelle manovre degli aerei, che rappresentano non solo la gloria e l’ardire militare, ma che ogni volta che spiccano il volo permettono a chi li osserva di identificarsi nel proprio Paese, ripercorrendone la storia, la cultura e le tradizioni alla vista del Tricolore. Immediato forse negli osservatori il legame che accorpa la vista della bandiera italiana a momenti cardine della nostra storia come, per iniziare da una delle più iconiche e fortunate politiche culturali italiane, quella dell’Ignoto Milite: una spoglia sconosciuta di un soldato caduto durante la «Grande Guerra», nel quale tutte le madri e i parenti dell’intera comunità nazionale possano riconoscersi e identificarsi; la salma, proprio come le Frecce Tricolori stanno sorvolando tutte le regioni Italiane, venne portata in sacra processione nel Paese acclamata dalla popolazione. Ma la vista del tricolore nel cielo rimanda subito ad altri simboli italiani: l’Altare della Patria, il Risorgimento e la nascita stessa dello Stato italiano, il Referendum istituzionale; insomma si potrebbe continuare a lungo, ma ciascuno collegherà alla vista della Bandiera italiana un evento storico iconico, un simbolo, un’emozione in grado di ridestare lo spirito comunitario che è racchiuso nelle tante icone italiane, tra le quali le Frecce sono certamente una delle più suggestive e affascinanti. Insomma, conclusa la «due giorni» delle esibizioni dell’Aereonautica Militare in Calabria, oltre allo spettacolo di colori che intrattiene e diverte, il loro apporto simbolico profondo e identitario resta indissolubile nella memoria collettiva di ciascun osservatore fisico o virtuale.

Il Tricolore italiano, un simbolo nel quale riconoscersi

«ll tricolore italiano quale bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decreta “che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti».

Quirinale

Ma a questo punto è lecito domandarsi perché vennero scelti proprio il verde, il bianco e il rosso come colori della bandiera italiana? All’epoca delle repubbliche giacobine in Italia tutte adottavano un modello di bandiera composta da tre fasce di uguali dimensioni ispirate al modello francese rispetto al quale variavano i colori. I reparti militari italiani a supporto dell’esercito di Napoleone ripresero i colori della Legione Lombardia che impiegava il bianco, rosso e verde. I primi due colori comparivano infatti nell’antico stemma comunale di Milano, mentre il verde era la tonalità delle uniformi della Guardia Civica milanese. Il tricolore venne adottato dalla Legione italiana che accorpava soldati da altri territori e venne poi impiegato dalla Repubblica Cispadana.

Frecce Tricolori-Video di Noi che amiamo la Calabria

Da quel momento in poi quello che sarebbe diventato il Tricolore italiano ha attraversato secoli, affrancandosi dalla simbologia militare per diventare un’icona di libertà ed indipendenza durante il Risorgimento. «Dovunque in Italia, il bianco, il rosso e il verde esprimono una comune speranza, che accende gli entusiasmi e ispira i poeti: ‘Raccolgaci un’unica bandiera, una speme’, scriveva, nel 1847, Goffredo Mameli nel suo Canto degli Italiani». Fino a diventare il simbolo del neo-stato italiano il 17 marzo 1861 e con le emozionanti parole pronunciate dal Presidente della Commissione per la Costituzione Meuccio Ruini: «La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni» anche l’icona che tutti conosciamo e apprezziamo nel cielo italiano riproposta dalle acrobazie delle Frecce dell’Aereonautica.

info@meravigliedicalabria.it

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×