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“Le curiose storielle di una stellina”, un libro di filastrocche per allietare le festività

“Le curiose storielle di una stellina”, un libro di filastrocche per allietare le festività

Può essere un’idea regalo per queste festività o un libro da leggere durante le vacanze di Natale, “Le curiose storielle di una stellina” dell’autrice calabrese Maria Patrizia Sanzo e pubblicate da Giannini Editore, una delle case editrici più antiche di Napoli.
«Una raccolta di filastrocche che tratta temi universali e sempre attuali quali la condivisione, l’amicizia, la lealtà, il rispetto per gli altri, la giustizia e la libertà di essere e di vivere secondo il proprio progetto di vita.
Protagonisti sono prevalentemente degli animali: dei topini, un gatto, un pappagallo, un piccolo leone, un bizzarro cavallo, un gufo… Le storielle narrate sotto la forma ritmata della rima sciolta, sono metafore di vita e di valori» come spiega l’autrice, che è una giornalista, ma presta volentieri e con efficacia la sua scrittura alla narrativa per bambini, distinguendosi anche per i contenuti.

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La casa editrice ha voluto scommettere sul testo di Maria Patrizia Sanzo, facendone il numero uno della collana Kids, dedicata ai giovanissimi lettori e dopo il debutto a Napoli, solo qualche mese fa, in occasione del Campania Libri Festival, nel corso della presentazione dei nuovi autori e delle nuove collane di Giannini Editore, condotta dal direttore del Premio “Elsa Morante”, Tiuna Notarbartolo, il libro è stato accolto in diverse scuole della provincia di Catanzaro e Vibo, data la sua valenza, utile a spiegare argomenti di educazione civica ai bambini.
L’Associazione culturale Makròs di Petrizzi in provincia di Catanzaro, che si distingue per capacità creativa, tanto da aver ottenuto diversi i premi a livello regionale e nazionale con realizzazione di progetti propri, connotati dalla fusione di arti e linguaggi, ha scelto “Le curiose storielle di una stellina” quale testo sul quale sviluppare un laboratorio di lettura espressiva che ha coinvolto grandi e piccoli.
Perché le filastrocche piacciono ancora così tanto? «Credo perché le rime rendono la dimensione del gioco, nel mio caso ho pensato di impiegarle per affidare a ciascuna filastrocca anche una morale», spiega l’autrice.
Perché consiglierebbe la lettura della sua raccolta? «La lettura di qualsiasi libro dà la possibilità di spaziare e viaggiare con la fantasia. Le filastrocche sono allegre e divertenti, ma danno anche la possibilità di riflettere e le illustrazioni realizzate da Paola De Luca, una giovanissima graphic designer, anche lei calabrese, sono bellissime».

info@meravigliedicalabria.it

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