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Lavoro artigianale, la scelta di tre donne calabresi

Lavoro artigianale, la scelta di tre donne calabresi

Un vero giro del mondo di 9 giorni con 2.800 espositori da 90 Paesi su 8 padiglioni, più di 15.000 addetti negli stand e oltre la soglia del milione di visitatori: questi i numeri da record di Artigiano in Fiera 2024, che si è chiusa l’8 dicembre a Fieramilano Rho.

Dedicata al tema “Essere artigiano è una scelta di vita” l’edizione di quest’anno ha interpretato i cambiamenti in atto nel settore, ribadendo il valore del lavoro artigianale vissuto come una scelta di vita creativa e consapevole. Chi vive secondo questa idea sono anche i 135 artigiani calabresi, con le loro piccole imprese, che hanno affollato il padiglione di oltre 1.600 metri quadri fregiato con il logo di Calabria straordinaria.

Un’esperienza positiva per chi ha esposto per la prima volta, ma anche per coloro che avevano già partecipato in altre edizioni, come Maria Viggiano, della Società agricola Valle Lao di Scalea, azienda a conduzione familiare. «È il secondo anno che veniamo – racconta Maria – ed è molto interessante perché i clienti cominciano a conoscerci». Lo stand è bellissimo, c’è tutto della Calabria e della calabresità, come il peperoncino o il cedro «Noi coltiviamo tutti gli ortaggi – continua Maria – e anche il peperone crusco, quello dolce calabrese. Partecipare alla fiera per noi significa avere un ritorno, e lo abbiamo testato. Durante l’anno, infatti, chi ci ha conosciuti qui a Milano continua a ordinare il nostro prodotto fresco, ma anche i nostri sottoli, le marmellate, le conserve in generale. Diciamo che a Milano e nelle zone limitrofe apprezzano moltissimo il prodotto che offriamo». La forza dell’azienda sta nella cura e nella tutela dell’agro-biodiversità caratteristica dell’Alto tirreno Cosentino, e una produzione di frutta e verdura a km0 che poi trasformano con cura, affidandosi alle ricette antiche, di tradizione, che garantiscono la naturalezza degli ingredienti e un gusto eccellente.

In fiera si trova davvero di tutto, e ogni cosa, ogni prodotto, ogni oggetto, rappresenta la sapienza del mestiere artigiano. C’è anche l’arte orafa, la passione di due donne che vivono esperienze simili, una a Scilla e l’altra ad Acquappesa. Entrambe ispirate dal mare, ma soprattutto dall’amore per un mestiere così antico.

La prima è Cristina Campolo che ha fatto nascere Imprinting by Aureum. Imprinting ha a che fare con l’impronta digitale «Si applica a tutti i tipi di gioiello – spiega Cristina -. Con un kit rileviamo le impronte digitali e poi le applico sul pezzo desiderato dal cliente. Si tratta di personalizzare e rendere unico un gioiello, e cosa c’è di più unico di un’impronta digitale?». Chi ha visitato lo stand dell’artigiana ha però scoperto che le impronte possono essere anche quelle dei nostri amici a quattro zampe, fatto che rende un monile ancora più speciale se si è particolarmente affezionati al proprio animale. Come dice Cristina «ogni pezzo che creo è un frammento di emozioni che dureranno nel tempo, e incoraggio i clienti a creare i propri gioielli perché si possa creare una connessione più profonda tra chi li indossa e il suo ornamento».

Maria Grazia Del Gatto segue invece l’attività della mamma Carmela Castellano, titolare della Casa del Corallo ad Acquappesa. Ad Artigiano in Fiera ha portato bellissimi gioielli in ceramica e l’amato corallo, tutti ispirati al Sud: «Noi abbiamo origini napoletane – racconta Maria Grazia – però abbiamo deciso tanti anni fa di trasferirci in Calabria e qui continuare la nostra attività. Facciamo cammei con coralli, pietre dure, sempre materiali naturali e soprattutto unici, perché le creazioni fatte a mano sono sempre diverse l’una dall’altra». Anche per lei non è la prima volta in fiera, convinta che queste siano le “piazze” migliori per far conoscere un lavoro di studio, abilità e passione.

Tre donne, tre storie carpite nella confusione di un padiglione affollato dai tanti che hanno voluto conoscere da vicino (seppure in un contesto fieristico) la Calabria, e restarne affascinati.

Intanto, dopo il successo di questa edizione appena conclusa, la più importante manifestazione al mondo dedicata alle micro e piccole imprese ha scelto di raddoppiare nel 2025 con la prima edizione primaverile, prevista dal 29 maggio al 2 giugno.

(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it

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