La sagra del fusillo di Orsomarso entra tra quelle di Qualità Unpli

La sagra del fusillo di Orsomarso ottiene un primo importante risultato. È ufficialmente entrata a far parte del circuito “Sagra di qualità” dell’Unione nazionale delle pro loco d’Italia (Unpli). L’ambito riconoscimento è stato comunicato a Giuseppe Campagna, presidente della pro loco di Orsomarso.
Si tratta di un titolo che l’Unpli assegna alle Sagre rappresentative della storia e tradizione del nostro paese. Secondo gli obiettivi che si prefigge l’Unione, con il riconoscimento si punta a valorizzare e promuovere quelle sagre che «sono espressioni dell’identità e della cultura di un territorio e, come tali, devono essere valorizzate e tutelate anche da eventuali plagi».
Stando al regolamento dell’Unpli, infatti «rappresentano un fondamentale strumento di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio che proprio attraverso la manifestazione esaltano le proprie qualità». Così la sagra, che si tiene ogni anno nel mese di agosto nel piccolo centro della fascia del Tirreno cosentino, raggiunge un piccolo grande traguardo in attesa di ottenere altri riconoscimenti.
Il prodotto simbolo di Orsomarso




Il fusillo – fanno sapere dalla pro loco di Orsomarso – è il prodotto simbolo orsomarsese, piatto contadino tradizionalmente preparato durante le feste. La ricetta di questa pasta fresca, lavorata a mano, è stata tramandata di generazione in generazione. Una volta cotto viene condito con ragù di castrato o, più semplicemente, di carne di vitello o di maiale. Fondamentale nella sua realizzazione è il ferretto, utensile d’acciaio con sezione quadrata o tonda e sottilissimo. Va premuto sull’impasto fino a penetrare all’interno e con gesti rapidi si arrotola la pasta intorno fino a creare il fusillo orsomarsese. Appena sfilati dal ferro, i fusilli sono stesi ad asciugare ed essiccare ben allineati, conservando la forma dritta e il foro centrale.
Si presenta come un maccherone forato di lunghezza variabile (superiore ai 20 cm) e di spessore ridotto (massimo 24 mm) caratteristiche indispensabili sono la lunga lavorazione, la forma ma soprattutto la “ricchezza” dei condimenti con cui viene tradizionalmente servito come il ragù di castrato, o più semplicemente con ragù di carne di vitello o di maiale.
La soddisfazione della Pro loco

«Non poteva iniziare il nuovo anno con una notizia più bella». Così Giuseppe Campagna, presidente della pro loco di Orsomarso commenta il riconoscimento da parte dell’Unpli per la sagra del fusillo di Orsomarso del marchio “Sagra di qualità”.
«Questo importante risultato – aggiunge – che ci rende felicissimi e orgogliosi, è stato un obiettivo cercato, sudato, raggiunto da tutta l’associazione e tutta la comunità orsomarsese. La Pro Loco di Orsomarso vuole puntare molto su questo prodotto che racconta la storia e l’evoluzione delle famiglie orsomarsesi dal secondo dopoguerra fino ad oggi. Un grazie immenso va ai commissari che hanno valutato positivamente questa sagra: Varinia Andreoli e Vincenzo Mazzaferro. Un grazie al presidente regionale Unpli Calabria Filippo Capellupo, al presidente provinciale Unpli Cosenza e consigliere nazionale Unpli Antonello Grosso La Valle per aver sostenuto la Pro loco di Orsomarso in tutte le iniziative che hanno portato a questo prestigioso riconoscimento».
«Un iter che è partito dall’ex sindaco Antonio De Caprio – ricorda Campagna – portato avanti dall’attuale amministrazione comunale guidata da Alberto Bottone Ringrazio, come presidente, tutti i soci proloco per l’impegno e la volontà di portare avanti un progetto ambizioso e un grazie anche ai miei predecessori gli ex presidenti Vulgo Minervini e Pino Pugliese che per primi hanno creduto a questo progetto. Uniti si vince! Sempre avanti verso nuovi traguardi!». (rds)
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