La Pasqua Ortodossa alla Cattolica di Stilo

La Pasqua ortodossa si celebra la settimana successiva a quella cattolica: la ricorrenza invece di seguire il calendario gregoriano fa fede a quello giuliano.

Ad aprile si festeggia anche la Pasqua ortodossa, che celebra la Resurrezione di Cristo come quella Cattolica, ma con tradizioni e liturgie differenti.
Come per i cattolici, anche la Settimana Santa degli ortodossi comincia con la Domenica delle Palme (chiamata però la Domenica dei Salici). Prima della Pasqua ortodossa ci sono due domeniche di digiuno, seguite ad un periodo di sei settimane di Quaresima. Riti e cerimonie delle due religioni sono molto simili, perché per entrambe la Pasqua è un periodo di raccoglimento, preghiera e incontro. La preparazione alla Pasqua Ortodossa prende il via il mercoledì santo, per celebrare la Passione con il digiuno. Il giovedì santo si celebra l’Ultima cena mentre il venerdì santo è riservato alle liturgie: al mattino si leggono le Ore, nel primo pomeriggio inizia la “compieta santa” per ricordare la morte di Gesù e la sua Deposizione. Il sabato, bambini e anziani si recano in chiesa per far benedire i kulich, le Pashka e le uova. A mezzanotte si accende il cero e si segue la croce portata in processione. Quando si sentono le campane suonare a festa, è usanza abbracciarsi per tre volte.

redazione@meravigliedicalabria.it