La magia del fumetto incontra l’arte effimera: l’Infiorata di Taurianova [FOTO]
Con il taglio del nastro si è dato ufficialmente il via alla sesta edizione dell’Infiorata di Taurianova. Dopo aver lavorato tutta la notte in ginocchio sull’asfalto, gli infioratori hanno consegnato alla città un magnifico tappeto floreale, composto da 23 bozzetti di 6×4 metri, per un totale di 672 mq che ricopre quasi per intero il corso XXIV Maggio. La tanto attesa manifestazione, entrata di diritto tra le più importanti dell’estate taurianovese e non solo, che si appresta a salire sul tetto del mondo grazie all’imminente riconoscimento di Patrimonio immateriale dell’Unesco, ha già segnato un record.
Quest’anno, infatti, per la prima volta in Italia, la Pro Loco “Taurianova nel cuore”, guidata dall’instancabile presidente Nello Stranges, che organizza la kermesse, è riuscita a riunire in un unico evento, le principali associazioni di infioratori italiane (Gerano, Genzano, Pachino, Camaiore, Noto, Montefiore dell’Aso e Torricella Sicura), le quali, ognuna con la propria tecnica e materiali, ha realizzato uno o più bozzetti, creando così un lungo tappeto colorato, dove i fiori si posano in armonia con frutta e verdura, segatura, trucioli, sale, sabbia, graniglia di marmo e quant’altro.
Oltre ai più famosi infioratori d’Italia, hanno partecipato anche quelli calabresi di Monasterace, Gallico, Palmi, Gioia Tauro e Bovalino, nonché gli allievi dell’Accademia di belle arti di Reggio Calabria. A coordinare i lavori, un direttore artistico di fama internazionale, Valentina Mammana, presidente dell’associazione CulturArte di Noto – alla quale da anni viene affidata la direzione artistica dell’Infiorata netina oltre che del Festival europeo delle arti effimere e di numerose altre manifestazioni di arte effimera che si svolgono nelle più importanti città del mondo – nonché vicepresidente della Cidae (Coordinadora internacional de entidades de alfombristas de arte efimero), l’associazione internazionale delle arti effimere più importante al mondo, di cui fa parte l’Infiorata di Taurianova.
Particolarmente interessante e apprezzato anche il tema di quest’anno, ossia “La magia del fumetto incontra l’arte effimera”, scelto per rendere omaggio a Taurianova capitale italiana del libro. Ma dal momento che la mission della Pro Loco è sempre stata quella di promuovere la cultura puntando sulle bellezze del nostro territorio, ecco che i vari personaggi dei fumetti rappresentati nel tappeto floreale, sono stati inseriti in contesti prettamente calabresi, valorizzando i luoghi e il patrimonio artistico della Calabria.
Così, è possibile ammirare Spider Man e Capitan America in visita a palazzo Contestabile di Taurianova, Dylan Dog seduto sulla spiaggia di Scilla, Naruto su Pietra Kappa, Asterix e Obelix in vacanza a Le Castella, Topolino e Paperino alla scoperta dell’Antica Kaulon, Lupin III sulla spiaggia dell’Arco Magno, Batman e Joker nella navata dell’Abbazia di Gioacchino da Fiore, Titti e gatto Silvestro sulla ringhiera Liberty di Villa Zerbi di Reggio Calabria, Tintin alla Cattolica di Stilo, Spider Man e Wonder Woman che sorvolano sulle Tre Croci del monte Sant’Elia di Palmi, Goku alla ricerca delle sfere del drago a Capo Colonna, Braccio di ferro e Olivia che ballano un tango di fronte al Duomo di Taurianova, Tex sull’Aspromonte, Ruby cappello di paglia con i Bronzi di Riace, i Peanuts nella Magna Grecia, Corto Maltese a Taureana, Tom e Gerry a Tropea, Diabolik e Eva Kant a Taurianova, nell’antica Jatrinoli.
Dopo la benedizione dei bozzetti da parte del parroco don Mino Ciano, si è proceduto al taglio del nastro da parte della madrina, l’influencer Noemi Spinetti, e del padrino, Giuseppe Garibaldi del Grande Fratello 2024. Presenti anche il deputato Francesco Cannizzaro, il vicepresidente della Regione Calabria, da poco eletta al Parlamento europeo, Giusi Princi, il presidente dell’Anci, nonché presidente della provincia di Cosenza e sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, il sindaco di Taurianova Roy Biasi insieme alla sua amministrazione, il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, l’assessore al Turismo del comune di Noto, Massimo Prado e il garante regionale dell’Infanzia e dell’adolescenza, Antonio Marziale.
A fare gli onori di casa il presidente della Pro Loco, Stranges, che prima di passare la parola agli ospiti ha voluto ringraziare i presenti ma soprattutto i suoi ragazzi, «senza dei quali questa manifestazione non esisterebbe», e il direttore artistico Mammana, per l’impegno e la dedizione. La parola è quindi passata all’assessore di Noto, il quale, portando i saluti del sindaco, si è detto felice di partecipare a «questa splendida manifestazione. Sono tornato dopo un anno e mi accorgo che il livello e la qualità sono aumentati e la professionalità è palpabile». Prado ha concluso rinnovando la disponibilità del comune di Noto allo scambio culturale, avviato nel 2016 con un gemellaggio.
La parola è quindi passata al sindaco Biasi, che si è detto orgoglioso di poter vantare il gemellaggio culturale con la città di Noto, «che già dai primi anni ha dato frutti molto importanti. Grazie a manifestazioni di questo genere, Taurianova sta crescendo tanto in termini culturali. L’arte effimera sta attecchendo nel nostro territorio e ci sta portando alla ribalta, dandoci la possibilità di avere tantissimi visitatori». Detto questo, Biasi ha quindi annunciato l’intenzione di conferire la cittadinanza onoraria a Valentina Mammana.
«Voi rappresentate quel ponte che noi istituzioni dovremmo realizzare – ha esordito il deputato Cannizzaro – ma di fatto è stato già realizzato tra Noto e Taurianova e quindi tra la Calabria e la Sicilia. E questo credo sia il ponte più significativo che ci possa essere. Grazia alla dedizione, all’attaccamento, alla caparbietà, l’abnegazione e la passione della Pro Loco, oggi siamo qua a celebrare questo sesto anno dell’Infiorata che parla da solo». Prima di concludere ha voluto ringraziare il presidente Stranges, definendolo il «deus ex machina» della kermesse.
Grata per aver avuto la possibilità di «apprezzare questo straordinario evento», la presidente dell’Anci, Succurro, si è detta emozionata dal fatto che uno dei bozzetti ha come sfondo proprio l’Abbazia di San Giovanni in Fiore. «Questa è l’occasione, non solo per far conoscere di più e divulgare quello che è il nostro territorio. Taurianova diventa lo specchio di quella che è una Calabria bellissima, dove l’Infiorata fa conoscere i suoi luoghi». «È sempre motivo di orgoglio essere a Taurianova – ha affermato Giusi Princi – perché qui mi sento a casa. Il 2024 è l’anno della Calabria, grazie al prezioso riconoscimento di Taurianova capitale del libro, che permette di rivendicare la grande occasione di riscatto che deve essere la cultura».
Detto questo ha tenuto a ringraziare il presidente di «questa virtuosa e bellissima squadra che è la Pro Loco», per «l’importante lavoro che compiono. L’arte effimera, grazie a Nello Stranges, avrà il riconoscimento dall’Unesco e rappresenterà quel patrimonio immateriale di cui la Calabria andrà a essere ancora più fiera». Prima di concludere ha promesso di portare l’Infiorata a Bruxelles. A concludere gli interventi la madrina Noemi Spinetti, che si è detta orgogliosa di rappresentare una manifestazione di tale portata, e il padrino Giuseppe Garibaldi, che senza giri di parole ha semplicemente augurato una buona Infiorata a tutti. Ieri l’ultima di una tre giorni, che ha visto ospite l’attore Gabriel Garko e che si è conclusa con lo spallamento dell’Infiorata, ossia la tradizionale corsa dei bambini sul tappeto che ha decretato il disfacimento dei quadri.
(Foto: Angelo Mirabile)