“La Dolce Vita” di Stefano Di Battista incanta ed emoziona la platea di Pietragrande
Il connubio è perfetto: la platea è gremita, si aprono i riflettori, si illumina la scogliera e dal sax di Stefano Di Battista, le musiche che hanno fatto la storia del cinema italiano, si diffondo armonicamente portando la mente dei presenti in una viaggio che spazia da Morricone a Rota, tutto rivisitato in una incredibile quanto calzante chiave jazz.
È il secondo appuntamento della rassegna “Jazz on the rock” che per la prima volta sbarca alla Scogliera di Pietragrande per la direzione artistica di Andrea Porcelli. Ruota il palco ed il quintetto si esibisce questa volta con alle proprie spalle l’imponente scogliera. A destra il mare si infrange sulla pietra simbolo di questa località. È lo scenario perfetto per ascoltare e gustare fino in fondo i brani sapientemente riarrangiati in un progetto, “La Dolce Vita”, che diventa tributo all’intermedialità, all’incontro tra arti diverse, seppure ben intrecciate, come lo sono il cinema e la musica. Riarrangiare leggendarie composizioni è un’impresa ardua. Tuttavia il bello della musica sta proprio in quell’aspetto ludico nei confronti della sacralità, una sorta di feticismo nel voler rimodellare opere d’arte di autorità intoccabili.
“Credo che questa sia una delle cornici più belle del pianeta” ha affermato senza indugio Di Battista guardando alla location che avrebbe accolto il concerto del quintetto da lui guidato e che annovera musicisti di grande talento come Andrea Rea (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso), Luigi Del Prete (batteria) ed un giovanissimo quanto eccellente Matteo Cutello (tromba). “La Calabria è un luogo dove il cuore non manca – ha aggiunto il sassofonista – Ci riteniamo fortunati perché suoneremo la musica dei grandi, in una serata all’insegna del jazz, in uno dei luoghi migliori in cui potevamo promuoverla”. “L’esibizione cui abbiamo assistito ci ha calati in un turbinio di emozioni e ricordi. La musica rimanda alle immagini e le immagini ci riportano alla musica in uno stato d’animo nuovo la cui sensibilità viene stuzzicata attraverso sensi più forti dell’udito”. Afferma il direttore artistico della kermesse, Andrea Porcelli. “La personalità frizzante di Di Battista – conclude – ha fatto sentire il pubblico ancora di più inserito in un contesto quasi famigliare dove la Scogliera si è trasformata in un salottino affollato in un giorno di festa”. Per una serata difficilmente dimenticabile, una nuova è già pronta ad arrivare la prossima settimana con l’appuntamento forse più romantico di questa prima edizione il cui indiscusso protagonista sarà Danilo Rea in un concerto solo piano. L’appuntamento è per lunedì 19 agosto p.v. con apertura dei cancelli alle ore 22.00 e inizio delle spettacolo alle ore 22.30.
