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Un po’ italiano e un po’ inglese, il menù di chef Mazzei per Re Carlo e Camilla

Un po’ italiano e un po’ inglese, il menù di chef Mazzei per Re Carlo e Camilla

Un assaggio d’Italia prima della visita ufficiale. In attesa del tour di quattro giorni che li porterà a Roma e Ravenna, Re Carlo e la Regina Camilla hanno ospitato una cena speciale a Highgrove Palace, residenza nel Gloucestershire. Tra gli ospiti, l’ambasciatore italiano a Londra Inigo Lambertini, la moglie Maria Grazia e l’attore Stanley Tucci, grande appassionato di enogastronomia e legato alla Calabria per le sue origini familiari. I suoi nonni paterni provenivano da Marzi e da Serra San Bruno, mentre sua madre era originaria di Cittanova.

Come riportato da La Repubblica, la scelta del menù è stata affidata proprio a Tucci, che ha collaborato con Francesco Mazzei, chef originario di Cerchiara di Calabria, da anni nel Regno Unito, ambasciatore della cucina italiana e Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Un sodalizio nato da tempo: nel 2011 Mazzei aveva curato il catering per il matrimonio dell’attore, poi i due si sono ritrovati nel programma “Searching for Italy”, dove Tucci ha raccontato le sue origini italiane attraverso incontri con produttori e chef.

«Per enfatizzare l’amicizia tra i due Paesi, con Stanley abbiamo pensato a un menù italiano realizzato con ingredienti quasi esclusivamente britannici. Ho viaggiato a lungo per incontrare allevatori e produttori locali e ho trovato eccellenze di altissimo livello. Gli unici prodotti italiani che ho fatto arrivare sono stati l’olio dell’azienda Farchioni e i vini», ha raccontato Mazzei a La Repubblica.

Gli ingredienti selezionati hanno raccontato un incontro tra due tradizioni: pomodori coltivati sull’Isola di Wight, maialino allevato nel Devon, burro dal Galles, granchio dalle coste scozzesi. Il pecorino è stato fornito da Mario Olianas, sardo trapiantato nello Yorkshire, mentre i salumi sono stati realizzati dalla fattoria Rare & Pasture, seguendo le indicazioni dello chef.

L’intera brigata di cucina era composta da cuochi tutti calabresi: Simone Petullà, Francesco Chiarelli e Marina Zerbib. Il servizio ha preso il via con assaggi di salumi, paté toscano, tortino di pecorino e caponatina preparata con verdure locali, accompagnati dai cocktail di Alessandro Palazzi, capo barman del Duke’s di Londra. Il menù ha proposto panzanella di granchio, ravioli con erbette e ricotta con salsa al pomodoro, arrosto di porchetta con purè di salvia e zucca e contorno di cavolo nero. Tra i vini, selezioni delle aziende di Chiara Soldati, Angelo Gaja e Chiara Corsini per Sergio Zenato.

Il dolce ha celebrato il Carnevale italiano con le frappe, nonostante la festività non sia ricorrenza ufficiale nel Regno Unito. La serata si è conclusa con una versione della zuppa inglese rivisitata da Mazzei con una mousse al cioccolato Montezuma e Dubonnet, vino liquoroso molto amato dalla Regina Elisabetta. «Un piccolo omaggio alla sua memoria, perché è ancora ben presente nei nostri cuori», ha detto lo chef.

Mazzei ha sottolineato come il menù rispecchiasse i principi di Slow Food, di cui Re Carlo è un convinto sostenitore.

(Da.Ma.) info@meravigliedicalabria.it

In copertina – Una vista aerea di Highgrove nell’autunno del 2007. Getty Images

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