In viaggio da 3000 anni, l’enigma della Menorah diventa un film

Il docufilm Menorah Esodo 25, scritto e diretto da Gianfranco Confessore, affronta il mistero di uno degli oggetti più enigmatici della storia: la Menorah, il candelabro a sette bracci simbolo delle religioni abramitiche. Il progetto, prodotto da Visualia con la presidenza di Attilio Russo e la produzione esecutiva di Ermanno Reda per Tempi Moderni European Film Association, si concentra su un’indagine che indaga la storia, fede e ricerca, cercando di rispondere a tre domande: chi creò la Menorah, quale significato porta con sé e dove potrebbe trovarsi oggi.
La narrazione segue Sephira, interpretata da Marina Suma, un angelo che ha smarrito la propria via e che, nella speranza di ritrovare il proprio cammino, insegue la Menorah, convinta che possa indicarle la direzione giusta. Accanto a lei, Adolfo Adamo nel ruolo di Yeoshua.



Per realizzare il film sono state impiegate tecniche innovative, con il contributo di modelli tridimensionali, intelligenza artificiale e ricostruzioni digitali. Gli studiosi Roque Pugliese, Claudio Procaccia, Angelo Adduci, Emilia Iannuzzi, Silvia Haia Antonucci, Jaacov Di Segni, Elsa Laurenzi, Massimiliano Ghilardi, Enzo Gabrieli, Fulvio Terzi, Pietro De Leo e Stefano Rega, hanno analizzato i riferimenti storici e simbolici dell’oggetto sacro. Alla regia, Gianfranco Confessore ha lavorato con Alberto Celestino, mentre la direzione della fotografia è stata curata da Pierandrea Dotto.
La conferenza stampa di presentazione è in programma oggi, lunedì 3 febbraio 2025, alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Cosenza, sotto l’egida della Commissione Cultura.
L’anteprima ufficiale per il pubblico si terrà invece il 7 febbraio alle ore 21.00 al Cine-Teatro “Garden” di Rende.
Il film si sviluppa come un viaggio tra documentazione storica e narrazione cinematografica, mettendo in luce il significato profondo della Menorah e le ipotesi sulla sua possibile collocazione attuale. L’opera propone una prospettiva che mette insieme ricerca scientifica e sensibilità artistica, attraverso un racconto che tocca più livelli di interpretazione.
(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it