Il tour Ulisse ottiene il marchio “Itinerari del Cuore”, ecco il viaggio tra Lamezia e Tiriolo
“Tour Ulisse” ha ricevuto il Marchio di Qualità “Itinerari del Cuore”. È quanto comunica in un post il management di Eimí, start up innovativa che si occupa di sviluppo di prodotti e servizi luxury, rivolti al settore del turismo esperienziale in Calabria. Il tour Ulisse – che prevede viaggi emozionanti tra Lamezia Terme e Tiriolo – ottiene così quel marchio di qualità riconosciuto dalla Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale, evento di riferimento per gli operatori che si occupano di turismo esperienziale sostenibile che si svolge annualmente a Venezia.
«Da oggi il nostro Tour Ulisse – scrivono – verrà a contraddistinguersi nell’offerta turistica esperienziale nazionale e internazionale in modo innovativo e associata a un criterio di qualità. Vogliamo ringraziare tutti i partners che compongono questo percorso e che abbiamo attentamente selezionato per sostenibilità, autenticità, valore culturale e alta qualità dell’offerta».
Tour di Ulisse
Alla scoperta della mitica terra dei Feaci e del viaggio di Ulisse, rivivendo i magici momenti e osservando i luoghi da dove Ulisse si imbarcò o dove avvenne l’incontro con la principessa Nausicaa, facendo esperienza degli antichi mestieri grazie alla maestria di artigiani, artisti e personaggi locali che faranno rivivere la Calabria e le sue origini più nascoste. Una tour esperienziale condito anche dalla degustazione del vino e del miele nei luoghi di produzione. Tutto questo è il tour Ulisse proposto da Eimí, Start up innovativa che si occupa di sviluppo di prodotti e servizi luxury, rivolti al settore del turismo esperienziale in Calabria.
Un tour tra Lamezia Terme e Tiriolo sulle orme sviluppo di prodotti e servizi luxury, rivolti al settore del turismo esperienziale in Calabria di Ulisse e sulle leggendarie terre toccate dall’eroe omerico.
Nella terra di Ulisse
L’itinerario proposto spazia dalla costa degli Dei, lungo il fiume Lamatos fino al borgo di Tiriolo fra miti, vino, miele, leggende e botteghe artigiane. Sarebbe questa la mitica terra dei Feaci, secondo la ricostruzione che lo studioso tedesco Armin Wolf fa delle peregrinazioni di Ulisse.
Il Professore Wolf ha elaborato una lunga e documentata tesi sull’Odissea e sul peregrinare di Ulisse nel bacino del Mediterraneo identificando in Tiriolo, la reggia di Alcinoo, re del popolo dei Feaci e nei pressi della stazione ferroviaria di Marcellinara, i lavatoi sul fiume Amato, come il luogo in cui avvenne l’incontro della principessa Nausicaa con Ulisse, giunto qui naufrago dalle coste lametine risalendo il fiume Amato.
Il mondo del vino fra storia e innovazione
Statti si trova nella piana di Lamezia Terme, lungo le coste dell’antico fiume Amato, che è una delle zone agricole più antiche della Calabria e trova la sua origine culturale nei primissimi anni dello stabilimento delle colonie della Magna Grecia.
Una delle tenute più antiche della Calabria, dove storia ed innovazione vanno di pari passo per le Cantine Statti, proprietà della storica e prestigiosa famiglia Statti sin dal XV secolo.
La tenuta raggiunge i cinquecento ettari e rappresenta una delle più grandi proprietà agricole della Calabria. Novanta persone lavorano su trecento ettari di uliveto secolare, cento ettari di vigneto, cinquanta di agrumeti tra cui il seminativo che alimenta i nostri seicento bovini da latte che ci danno diecimila litri di latte fresco ogni giorno.
Dalla passione per il vino e l’attenzione per l’ambiente, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili d’avanguardia (centrali a biomassa e impianti fotovoltaici), unica nella nostra regione, la rende un’azienda verde ed ecosostenibile.
La particolare attenzione all’ambiente attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili d’avanguardia, uniche nella nostra regione, grazie alla quale ha ottenuto la “Certificazione Ambientale” secondo lo standard ISO 14001:2005, la rende una meta per turisti amanti ti mete Green ed Ecosostenibili. Visitare Statti significa entrare a far parte di una realtà moderna, un laboratorio di ricerca e d’avanguardia a cielo aperto, ma dai ritmi antichi e dai sapori genuini.
Una passeggiata tra i secolari alberi di ulivo, la scoperta delle cantine di fermentazione e della splendida barricaia sotterranea dove antico e moderno si intrecciano per rendere unico e prezioso il processo di vinificazione; il frantoio dove nasce il nostro olio extravergine (in base alla stagionalità); l’allevamento bovino e la centrale di biogas; infine la degustazione di una selezione di vini e dell’olio extravergine. Il tour e le degustazioni sono seguiti da personale esperto e sommelier qualificati.
Cosa comprende: Tour+tasting di 5 vini ed olio+aperitivo
Tiriolo antica: la corte di Re Alcino:
Tiriolo è ubicato nel punto più stretto della penisola calabrese ed è l’unico posto in Italia in cui la vista abbraccia i due Mari: lo Ionio e il Tirreno. Nelle serate senza foschia si può assistere ad un meraviglioso spettacolo: il sole tramonta dietro le Eolie e la vista si apre sullo Stromboli fumante. Il suo centro storico è stato giudicato tra i 12 più belli della Calabria.
Tiriolo vanta anche la produzione artigianale di strumenti musicali tradizionali come la lira calabrese, la fidula rinascimentale, flauti, e chitarra battente. Rilevante anche la creazione di sculture sacre e profane, maschere apotropaiche, oggetti in legno di ulivo, manufatti in terracotta e ceramica. Numerose le imprese presenti nel territorio nella produzione di olio extravergine di oliva Dop, vino, salumi, prodotti caseari e dolci tradizionali.
È situato su un’altura, come un nido d’aquila, e si snoda tra viuzze, vicoli e piazzette che fanno da cornice ad umili case, botteghe artigiane e palazzi nobiliari. Le donne, che indossano gli abiti tipici rimandano, con le loro preziose vesti, alle divinità Egee. Le maschere apotropaiche, sull’uscio di alcune porte, i contadini che tornano dalla campagna portando sulle spalle la bisaccia con il raccolto, le donne canefore con le ceste sulla testa costituiscono un elemento tipico che ancora, a frammenti, resiste. Il prof Wolf individua in Tiriolo la terra dei Feaci dove approdò Ulisse, tornando verso casa.
Cosa comprende: visita al borgo, visita agli artigiani di strumenti musicali tradizionali, visita al laboratorio di tessitura.
Come nasce il miele: visita al laboratorio con apicoltore “D’api” di Daniele Mazza
La ricchezza di biodiversità che compone il paesaggio di Tiriolo nasce dalla presenza di montagne, valli e sorgenti che rendono l’ambiente particolarmente adatto a tutte le specie vegetali che si possono trovare nel mediterraneo. Le api possono così trovare nettare tutto l’anno e produrre il loro miele speciale.
L’apicoltore Daniele Mazza alleva tante famiglie di api dislocate in più località del territorio di Tiriolo utilizzando solo api di origine autoctona (mellifera ligustica), e adotta una conduzione esclusivamente biologica degli alveari.
Daniele Mazza alleva queste splendide creature in diverse campagne del territorio di Tiriolo e dispone di un laboratorio autorizzato per la lavorazione e il confezionamento del miele nel quale è possibile anche partecipare alle visite guidate, degustare ed acquistare i prodotti delle sue api, ovvero millefiori, castagno, acacia, eucalipto e melata.
Una simpatica lezione per conoscere le api: la loro utilità in natura e nell’agricoltura; come si ottengono i diversi tipi di miele e gli altri prodotti dell’alveare. Scoprire gli strumenti del laboratorio: per imparare come avviene l’estrazione, la maturazione e il confezionamento del miele e degli altri prodotti. Degustazione dei prodotti dell’alveare. Visita guidata all’apiario: per riconoscere l’ape regina, l’ape operaia, il fuco e osservare il loro comportamento. Tutto questo sarà accompagnato da una piacevole degustazione dei 4 tipi di miele che l’azienda produce, ovvero millefiori, castagno, acacia ed erica.
Cosa comprende: visita al laboratorio apicultura, estrazione del miele e degustazione, omaggio di confezione di miele da 250gr.
Chi siamo
La neonata Eimí dal greco “Io Sono” è una Start up innovativa. Eimí punta allo sviluppo di prodotti e servizi luxury, rivolti al settore del turismo esperienziale in Calabria. È un collettore di esperienze adrenaliniche, enogastronomiche, esperienziali, in location lussuose ed esclusive. Per esclusivo si intende anche di non comune ed unico nel suo genere. Infatti, ogni esperienza si caratterizza per la sua unicità, ognuna è differente, così come le esigenze di ogni singolo viaggiatore che viene accompagnato alla scoperta di un nuovo racconto della Calabria, attraverso nuovi punti di vista e orizzonti.
Eimí punta alla riscoperta della bellezza della natura umana e investe nella tecnologia come nuovo ausilio non distruttivo ma in utile simbiosi con le creazioni dell’uomo.
L’amministratore unico, Paola A. Scuticchio, vanta un’esperienza decennale nell’ambito turistico ed in progetti di cooperazione internazionale. Esperta del territorio calabrese e nell’ambito dell’enogastronomia, sommelier professionista qualificata. Esperta in marketing, con Eimí, pianifica la progettazione, la realizzazione, la gestione, le campagne pubblicitarie, il marketing, la comunicazione di iniziative, eventi, fiere di settore ed esposizioni, veicolandole e creando innovazioni che uniscono le nuove tecnologie alla fruizione reale di luoghi, prodotti, beni materiali e immateriali.
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