Il Sentiero Calabria Italia: nell’anima di un territorio
Si chiama Il Sentiero Calabria Italia, e fa riferimento ad un progetto naturalistico di rilevanza ministeriale. La FTO Calabria, l’associazione per la filiera Turismo organizzato, ne rilancia i contenuti di turismo lento ed ecosostenibilità, definendo tutti gli aspetti di questo sorprendente “cammino naturalistico” lungo 654 chilometri. Il progetto che ha visto nascere il Sentiero Calabria Italia-si legge in una nota social- è una proposta volta a racchiudere sotto di sé tutti i percorsi calabresi, anche minori, in un’unica tappa sentieristica che attraversa la regione da nord a sud. La lunghezza e l’articolazione di un cammino calabrese così concepito, consentono agli amanti di trekking di immergersi nell’anima di un territorio ricco di aree naturalistiche diverse tra loro: dalle foreste più rigogliose alle vallate solcate dalle fiumare, passando per grandi monoliti, pascoli, seminativi e dolci calanchi che discendono al mare. Percorrendo le 34 tappe previste, il camminatore attraversa l’Altopiano Silano, il più esteso d’Europa, tra boschi abitati dall’antico Lupo della Sila, canyon scavati dai torrenti, cascate, felci preistoriche e macchia mediterranea. Si spazia dalle grandi pietre del Pollino a quelle dell’Aspromonte, entrambi Geositi UNESCO, passando dal Pino Loricato del primo alle Capre Aspromontane che abitano il secondo; ci si sofferma tra i fitti boschi di Abete Bianco delle Serre Vibonesi, attraversati da siti neolitici e tracce di antichi mestieri. Ciascuna delle province e delle località attraversate offre la bellezza delle proprie comunità ospitali, spesso annoverate tra I Borghi più Belli d’Italia, presso cui assaporare il fascino del “vivere slow” oltre che la cucina tipica dell’entroterra calabrese, un tempo dettata dai ritmi delle masserie, dei forni e dei frantoi. Luoghi carichi di spiritualità e mistero, nati attorno a monasteri, eremi e siti pagani che richiamano ancora oggi forme di religiosità popolare venute da Occidente e da Oriente. Il Sentiero Calabria Italia è un cammino che attraversa 4 aree naturalistiche diverse, ciascuna caratterizzata da attrattori imperdibili.
Si parte dal Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, costituito da vari massicci e caratterizzato dal susseguirsi di strapiombi rocciosi, grotte e gole che per la loro complessità geologica lo rendono uno dei Geoparchi Globali UNESCO, con flora e fauna uniche nel Mediterraneo. Un luogo imperdibile da vedere lungo il cammino? La Grotta del Romito, a Papasidero, uno dei siti preistorici più importanti d’Europa, sulle cui pareti è incisione un antico bovino (Bos Primigenius), testimonianza straordinaria dell’arte rupestre in Calabria. Proseguendo in direzione sud, il Sentiero Calabria Italia ci porta nel cuore del Parco Nazionale della Sila, a cavallo tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, dove si respira “l’aria migliore d’Europa” e si contano alcune eccellenze dell’agroalimentare calabrese, come il Caciocavallo Silano DOP e la Patata della Sila IGP. Il cosiddetto “Gran Bosco d’Italia”, conosciuto e sfruttato sin dall’antichità per i bacini idrici e i suoi tronchi enormi, quando i romani vi ricavavano le navi della loro invincibile flotta, conserva traccia di una cultura millenaria, che ancora oggi si offre nella bellezza degli abitati di montagna e monasteri che la arricchiscono. Tappa centrale del Sentiero Calabria Italia, il rigoglioso Parco Naturale Regionale delle Serre occupa l’area interna della provincia di Vibo Valentia.
Dalla vetta di Monte Pecoraro, la montagna degrada in un altopiano che trova la propria “capitale” nel gioiellino Barocco del centro storico di Serra San Bruno, con la sua Certosa nel verde. Infine, giunti nel Parco Nazionale d’Aspromonte, che si estende nell’intera provincia di Reggio Calabria, il Sentiero Calabria Italia discende dalla vetta del Montalto fino alle sue pendici, incontrando i paesi dell’area grecanica (minoranza etnica che parla il greco di Calabria) e i “paesi fantasma”, la Valle delle Grandi Pietre dalle forme leggendarie, il Santuario della Madonna di Polsi e tanti altri sentieri, inclusi quelli letterari, che attraversano un territorio ricco e ancora poco conosciuto.
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