Il Cinema come terapia, al Gemelli U.S. PALMESE con i Manetti bros.

Un film visto in sala può essere un’esperienza potente per chiunque. Ma per chi si trova in ospedale, immerso nei tempi incerti della malattia, può diventare un momento di sollievo, di normalità. È questo lo spirito di Medicinema, il progetto che dal 2014 porta il cinema dentro gli ospedali italiani come strumento di benessere e cura, a maggior ragione se le storie sono ben scritte e capaci di strappare più di un sorriso.
Il 15 aprile scorso, nella sala Medicinema del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, è stato presentato U.S. PALMESE, l’ultimo film dei Manetti bros., Marco e Antonio, presenti in sala per dialogare platea speciale composta da pazienti, familiari e operatori sanitari. La proiezione, come sempre in questi contesti, ha avuto luogo all’interno di uno spazio progettato senza barriere architettoniche, con pazienti accolti in poltrona, in carrozzina o nei loro letti, con il supporto del personale medico presente in sala.


Il film, interpretato tra gli altri da Rocco Papaleo e Blaise Afonso, è una commedia ambientata a Palmi, in Calabria. Racconta la storia di Don Vincenzo, agricoltore in pensione con un’idea visionaria per rilanciare la squadra di calcio locale: ingaggiare, con una raccolta fondi, un campione di Serie A dal temperamento difficile. Un cambio di prospettiva, dal ritmo frenetico di Milano alla quotidianità più sincera e lenta del Sud, che riflette il modo dei Manetti di lavorare sui generi con ironia e consapevolezza.



L’incontro con i pazienti del Gemelli è stato l’occasione per parlare non solo del film, ma anche del valore del cinema come presenza viva, capace di creare uno spazio altro dentro l’ospedale. “I film proiettati nei percorsi Medicinema – spiegano i promotori – non sono semplici momenti di intrattenimento, ma veri strumenti di supporto psicologico e sociale. Aiutano i pazienti a ridurre lo stress, a sentirsi parte della vita che scorre anche fuori dalle corsie”.
Medicinema Italia è oggi il primo progetto nazionale strutturato sull’utilizzo clinico del cinema, con proiezioni terapeutiche mirate in diversi reparti ospedalieri e una costante collaborazione con il mondo medico-scientifico. Attivo con il patrocinio del Ministero della Salute e di ANICA, opera in contesti complessi come l’oncologia, le malattie rare e neurologiche, la fragilità pediatrica e geriatrica. Tutti i film proposti sono in programmazione nelle sale italiane, proprio per mantenere la partecipazione alla vita culturale del Paese.
di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)