Il Cammino delle Meraviglie tra i Giganti Cozzo del Pesco

Archiviati e raccolti i successi sul fronte Corigliano, la manifestazione «Il Cammino delle Meraviglie» fa tappa sulla sponda Rossano. Organizzata dal Comune di Corigliano-Rossano, dalla Pro Loco di Rossano e da quella di Corigliano, questo fantastico itinerario torna domenica 6 agosto con la passeggiata ecologica ai «Giganti Cozzo del Pesco».
Il programma della giornata

La manifestazione, presente anche nel cartellone del Coro summer fest, avrà come punto di raduno il cartello «Giganti Cozzo del Pesco». Previsto il servizio navetta gratuito con partenza alle ore 8:30 dal Quadrato Compagna a Schiavonea e piazzale esso al Frasso alle ore 8:50 e con arrivo a destinazione per le 9:20. I punti di raccolta per il servizio navetta andranno prenotati per una capienza stimata di cinquanta posti e agli info point.
Alle 9:30 il gruppo radunato attraverserà i sentieri per circa due ore e in seguito visiterà la chiesa della «Madonna del Patire» ricca di mosaici bizantini e altre particolari bellezze storiche e artistiche tutte da ammirare. Sono inoltre previsti dei percorsi guidati di trekking urbano a cura di Lorenzo Cara del «Club Trekking» per cui i promotori raccomandano di indossare pantaloncini, canotta e scarpe chiuse, cappellino e di premunirsi di una buona quantità di acqua naturale da bere e soprattutto di borracce per riempirle alle fontane del Patire.
E’ infine previsto anche un punto rinfresco con degustazione di prodotti tipici. Il servizio navetta è garantito anche per il ritorno nelle proprie sedi con partenza fissata alla 12:20 e arrivo a destinazione alle 13:00.
L’oasi naturalistica i «Giganti Cozzo del Pesco»

Questa suggestiva località è collocata nella Sila Greca tra boschi e castagni giganti con più di settecento anni di storia ed è stata scoperta alla metà degli anni Ottanta dal Wwf regionale, che nel 1998 ha fondato la riserva naturalistica e continua ancora oggi a gestirla. Sono ben centodue i cosiddetti castagni monumentali, con una circonferenza alla base di circa dodici metri; il bosco sembra sfidare le leggi della fitologia con i castagni più vetusti separati a differenza del resto degli alberi. L’area è l’ideale per le escursioni attraversando viottoli e strade sconnesse fino a raggiungere l’oasi dei «Giganti di Cozzo del Pesco» dove risiedettero i monaci basiliani ai tempi della costruzione dell’abbazia del Patire, candidata a divenire patrimonio dell’Unesco, alla fine del XI secolo. Ricca di fauna, la zona ospita anche diversi animali selvatici e uccelli.
info@meravigliedicalabria.it
Foto di copertina di Marchese Castagne