I Giganti della Sila nel monitor degli studenti Unical
Creare una prima chek-list sulle specie faunistiche e floristiche presenti nel bosco ultracentenario dei “Giganti della Sila”. Ma soprattutto valutare lo stato di salute della biodiversità all’interno della riserva del suo habitat. È stato questo lo scopo dell’attività che si è svolta nell’area che è anche Zona speciale di conservazione (Zsc) a cura di due studenti del Corso di laurea in Scienze Naturali dell’Università della Calabria. Un’attività che rientra nel tirocinio curriculare degli studenti che frequentano l’Ateneo calabrese.
Un’attività resa possibile alla responsabile della Riserva Simona Lo Bianco e con il preziosissimo supporto di Tommaso Talerico e che si è conclusa nelle scorse settimane.
Si è trattato di una ricerca di tipo qualitativo della biodiversità presente nell’area in cui, i due studenti, hanno stilato una prima check – list delle specie faunistiche e floristiche più presenti, alcune delle quali estremamente indicative del valore degli habitat esistenti.
Un’altra testimonianza dell’altissimo valore scientifico che riveste la riserva naturale istituita nel 1987 ed è custode dei pini larici ultracentenari di dimensioni maestose. Monumenti naturali alti fino a 45 metri che restituiscono ai visitatori emozioni uniche.
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