Filippo Arlia confermato direttore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra
Cosa c’è di più suggestivo che apprezzare l’arte della musica classica in un luogo d’eccezione? Due esperienze che si rafforzano creando un’atmosfera unica che parla di promozione e valorizzazione dei territori e della loro identità, messa in dialogo artistico attraverso la musica che fa rivivere le emozioni offerte dai grandi maestri e compositori musicali del passato, che spaziano da Giuseppe Verdi fino a Ennio Morricone. E’ questa la potenza espressiva e il fascino del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.
Tra gli appuntamenti ormai irrinunciabili del panorama musicale e teatrale italiano, anche quest’anno torna, per la sua quinta edizione, il Festival Lirico dei Teatri di Pietra. Dopo i successi delle scorse edizioni, il maestro Filippo Arlia è stato confermato direttore musicale del Festival, alla guida dell’Orchestra Filarmonica della Calabria e del Coro Lirico Siciliano, a segnare continuità col passato, pur nella sempre crescente innovazione. Inoltre, il Maestro si esibirà ben tre volte nell’unico e suggestivo Teatro Greco di Taormina, prima omaggiando i Pink Floyd con un tributo musicale il 22 agosto, il giorno successivo rievocando le grandi e celebri note dei capolavori di Ennio Morricone e il 24 agosto facendo rivivere La Traviata di uno dei padri della musica classica italiana come Giuseppe Verdi; proposto in musica anche il 12 agosto al Teatro Greco di Tindari e il 5 agosto al Teatro Greco di Siracusa.
La quinta edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra
La quinta edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra comprende oltre quaranta giorni di festival che, come d’abitudine, toccherà tutte le arti, dalla lirica al balletto, dal sinfonico alle contaminazioni con il pop d’autore e con il rock e prevederà la partecipazione di grandi artisti del panorama internazionale, creando una rete che porta lo spettacolo dal vivo in diversi siti archeologici e monumentali di cinque regioni italiane. Il Festival ha contribuito a sviluppare sinergie tra i teatri antichi della Sicilia e contribuisce a valorizzare i maggiori siti archeologici del Mediterraneo, in primis quelli della vicina Calabria, per poi espandersi fino all’Europa continentale.
Il festival comprende centotrenta manifestazioni in cui Teatri di Pietra porterà trentotto diversi opere originali che andranno in scena in ventitré siti archeologici; danza, musica, teatro e scritture drammaturgiche inedite compongono il programma, pensato per raccontare il presente in luoghi ricchi di storia, noti e meno noti, attraverso opere classiche e contemporanee.
Il talento musicale del Maestro Filippo Arlia
Pianista, didatta e direttore d’orchestra di fama internazionale, considerato dalla critica come una delle figure più influenti della sua generazione, il Maestro Filippo Arlia è un talento calabrese, classe 1989, senza tempo che ha subito bruciato tutte le tappe. Arlia si è infatti diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia a soli diciassette anni con il massimo dei voti, la Lode e la Menzione d’Onore sotto la guida di Antonella Barbarossa, per poi dirigere alcuni dei musicisti più noti del nostro tempo, come Stefano Bollani, Sergej Krylov e Yuri Shishkin, consacrandosi oltreché in Italia anche sulla scena internazionale.
“Sono molto felice di essere stato riconfermato per il 2023, che sarà un‘edizione speciale dedicata alle contaminazioni dei generi musicali: la musica rock con i Pink Floyd, la musica da film con Morricone e la lirica con la Traviata di Giuseppe Verdi. Un’ ulteriore occasione in cui Orchestra Filarmonica della Calabria e Coro Lirico Siciliano potranno dimostrare il loro spessore artistico ormai riconosciuto a livello internazionale”
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