Favola vista mare: alla scoperta del Castello Ducale di Corigliano [FOTO]

Sulla collina che domina la piana di Sibari (siamo in provincia di Cosenza), sorge il Castello Ducale di Corigliano Calabro, un imponente maniero normanno che rappresenta uno dei più bei e meglio conservati d’Italia meridionale. Le sue origini risalgono all’XI secolo, quando Roberto il Guiscardo, condottiero normanno, lo fece costruire come fortezza difensiva all’interno della sua linea di fortificazioni. Nel corso dei secoli, il castello ha subito diverse modifiche e ampliamenti, passando sotto il dominio di angioini, aragonesi e, infine, dei duchi di Corigliano, ai quali deve il suo nome attuale.

Il Castello Ducale di Corigliano Calabro si presenta come un complesso architettonico di grande fascino: ha una pianta quadrangolare con quattro torri angolari e l”ingresso principale, posto a sud, è sormontato da un ponte levatoio e da uno stemma aragonese che solo a guardarli la mente inizia a viaggiare indietro nel tempo e in mezzo alle favole che ci raccontavano da bambini. All’interno si snodano suggestivi cortili, ampie sale e ambienti storici che raccontano la sua lunga storia. C’è un luogo, poi, che vale tutta la visita: è il Salone degli Specchi, una stanza che trabocca bellezza e dove, da un momento all’altro, ti aspetti compaia la principessa Sissi in corsetto e abito a ruota per volteggiare sulle note del pianoforte a coda. E poi la Cappella di Sant’Agostino, la Camera da letto del Barone e della Baronessa, la prigione del Monaco e le cucine ottocentesche. Ultima, ma non per importanza, la vista mozzafiato: la sua posizione, infatti, è uno squarcio sulla piana di Sibari e sul Mar Ionio. C’è una scaletta a chiocciola all’interno e porta proprio su una terrazza dove godere di venticello, sbuffi di salsedine e meraviglia.

Oggi, il Castello Ducale è un museo che ospita una ricca collezione di reperti archeologici, opere d’arte e oggetti d’epoca. Tra i pezzi più pregiati, una raccolta di ceramiche medievali e rinascimentali, una collezione di armi e armature e una serie di dipinti di scuola napoletana del Seicento e Settecento. Il museo, inoltre, organizza mostre temporanee, eventi culturali e laboratori didattici per promuovere la conoscenza del castello e del suo territorio.
(Foto copertina: @visitcalabria)