Mendicino, la nuova stagione teatrale di una città che non è invisibile
Tra prosa, musica e teatro per ragazzi si orienta la lettura creativa di Sguardi a Sud, la rassegna di teatro contemporaneo curata dalla compagnia Porta Cenere con il patrocinio del Comune di Mendicino e il sostegno della Fondazione Carical. La kermesse inaugurerà la sua sesta edizione il prossimo 1ottobre, ad accogliere le tredici rappresentazioni il Teatro comunale di Mendicino, luogo di cultura nel cuore della Calabria. Per il teatro di prosa, il pubblico potrà assistere agli spettacoli di compagnie provenienti da tutta Italia. Sarà un viaggio attraverso il talento e la creatività di attori che abbracciano l’innovazione e la sperimentazione teatrale. La vera novità di questa edizione è la sezione dedicata alla musica, che includerà esibizioni di artisti di fama internazionale, una scelta audace verso una visione artistica multidisciplinare, che arricchisce ulteriormente l’offerta culturale della kermesse. Per quanto riguarda il teatro ragazzi, tre spettacoli saranno interamente dedicati a celebrare il centenario della nascita di uno dei più grandi autori italiani del XX secolo, Italo Calvino. Questo omaggio allo scrittore italiano, amato in tutto il mondo, promette di coinvolgere giovani e meno giovani. La proposta teatrale di “Sguardi a Sud” è fortemente orientata alla qualità, accogliendo compagnie nazionali e internazionali che negli anni hanno conquistato il plauso di pubblico e critica. Il direttore artistico della rassegna, Mario Massaro, ha sottolineato l’importanza di fare arrivare spettacoli di altissimo livello sul territorio, contribuendo così a rivitalizzare la scena del teatro contemporaneo in Calabria. Massaro ha dichiarato come: «Il teatro contemporaneo sta affrontando sfide significative nella nostra Regione. È nostro dovere dare un segnale di vitalità e innovazione». Sguardi a sud è una selezione di spettacoli che invita il pubblico a guardare oltre, a sondare gli abissi dell’umanità, a scoprire nuove prospettive. Un’occasione per mettere in discussione le convinzioni e perdersi in un mondo di creatività senza fine che consentirà agli spettatori di riflettere e sognare ad occhi aperti. Il Teatro Comunale di Mendicino diventa così il palcoscenico di una metamorfosi che abbraccia tutte le sfaccettature dell’arte contemporanea.
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