Skip to main content
Notizie

Dopo Macfrut, al via Tuttofood: l’agroalimentare calabrese in vetrina

Dopo Macfrut, al via Tuttofood: l’agroalimentare calabrese in vetrina

Al termine di Macfrut – la fiera internazionale dell’ortofrutta, l’agroalimentare calabrese torna nuovamente protagonista grazie a un’altra prestigiosa vetrina per i produttori regionali: Tuttofood, la manifestazione B2B diventata in pochi anni il punto di riferimento internazionale per lo sviluppo del business di tutta la filiera del Food&Beverage in scena a Milano dall’8 all’11 maggio. 

tutto food calabria 1 - Meraviglie di Calabria - 2
Lo stand della Calabria a Macfrut

L’agroalimentare calabrese ha fatto registrare un fatturato di 950 milioni di euro nel 2022 rappresentando il 60% delle esportazioni regionali, numeri da capogiro che rendono l’idea della rilevanza del settore ma che fanno anche riflettere sulle sue potenzialità ancora inespresse capaci di trainare la crescita dell’economia regionale. La ricchezza offerta da una biodiversità di qualità che spazia dal peperoncino – vero e proprio vessillo della regione – alla ‘nduja – che a Spilinga conta un consorzio con un fatturato di 20 milioni di euro – al bergamotto – il più pregiato tra gli agrumi dall’impiego versatile a partire dall’industria profumiera – per citarne davvero solo alcuni, rappresenta un caleidoscopico simbolo del Made in Calabria nei mercati internazionali che spesso provano ad emulare le eccellenze enogastronomiche attraverso varie forme di “Italian Sounding”. I prodotti calabresi sono abituati a viaggiare, proprio come i figli della sua terra, in giro per il mondo all’interno del mercato unico europeo, finendo sulle tavole canadesi o venendo degustati in tedesco o francese.

mac frut peperoncino 1 - Meraviglie di Calabria - 4

Promuovere con forza a livello internazionale il comparto più robusto dell’economia calabrese vuol dire rilanciarla nel suo complesso, significa puntare sul successo dei territori prima ancora che sulle imprese che vi operano e permettere di valorizzare risorse e talenti capaci di avviare quel decantato sviluppo endogeno regionale in grado di scardinare il consolidato schema sostenuto dagli aiuti esterni – causato dalla dipendenza macroeconomica dai trasferimenti pubblici nella regione per dirla con il professore Vittorio Daniele – mostrando che un nuovo corso virtuoso è possibile.

Insomma, valorizzare l’eccellenza agroalimentare può cambiare le sorti economiche della regione l’auspicio è dunque, per usare il titolo della due giorni di lavoro sul tema organizzata dall’Università Magna Graecia di Catanzaro, quello di procedere “Cum grano salis”.

info@meravigliedicalabria.it

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continue shopping
Search
×