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A Cosenza, i «capolavori d’arte» del Museo all’aperto Bilotti in 3D

A Cosenza, i «capolavori d’arte» del Museo all’aperto Bilotti in 3D

Il Museo all’Aperto Bilotti (MAB) su Corso Mazzini, a Cosenza, da oggi ha un nuovo volto anche digitale. E’ stato infatti presentato il nuovo progetto di valorizzazione culturale che, sfruttando la realtà aumentata 3D permette, inquadrando semplici cartoline sulle quali sono riportate le opera d’arte, di averne una visione completa in tre dimensioni ovunque ci si trovi. Sarà così possibile osservare e apprezzare i particolari delle opere d’arte, che ci sembreranno vive e molto più vicine a noi rispetto a quanto lo erano attraverso uno sguardo bidimensionale sui libri o su semplici schermi di computer e telefoni.

Il progetto di digitalizzare le opere d’arte del Museo all’aperto Bilotti

Sono già state digitalizzate attraverso la realtà aumentata dieci statue tra quelle contenute all’interno del suggestivo Museo Bilotti, attraverso la realizzazione di cartoline che verranno gratuitamente distribuite in diversi punti della Città dei Bruzi, dalle guide turistiche, oltreché in prossimità delle stesse opere d’arte su Corso Mazzini. Inquadrando la cartolina con il proprio smartphone si potrà decidere su quale social prenderà forma l’opera d’arte che sembrerà proprio venirci incontro, inoltre come si può apprezzare dal video, la procedura è estremamente veloce, semplice e sorprendente.

A dare la notizia del lancio del progetto di valorizzazione del patrimonio culturale cosentino attraverso la realtà aumentata è stata l’assessore all’urbanistica Pina Incarnato sui suoi profili social, evidenziando come l’amministrazione abbia subito accolto la proposta di Cosenza App, rendendola “realtà” anche grazie al supporto di Mpm Delma.

Valorizzare l’arte, il nuovo volto digitale del Museo all’aperto Bilotti

Camminando nel centro di Cosenza, nella suggestiva arteria della parte nuova della Città, Corso Mazzini ha visto nascere al suo interno un già incredibile “esperimento” artistico volto alla promozione e alla valorizzazione culturale attraverso l’apposizione di diverse opere d’arte che intrecciano lo sguardo di turisti, visitatori e passanti, accorpando realizzazioni prestigiose di grandi maestri. Alcune tra queste sono “San Giorgio e il Dragone” di Salvador Dalì, diverse opere di Giorgio De Chirico, oltre al celebre pop-artist calabrese Mimmo Rotella con il “Lupo della Sila” o le installazioni che riprendono i noti “Bronzi di Riace” perfettamente integrati nel tessuto urbano cittadino di Sasha Sosno.

Il già incredibile museo en plein air, che conferisce un tratto distintivo alla proposta culturale cosentina, ora si arricchisce di un potente strumento, che non si sostituisce alla bellezza ammirabile attraverso l’esperienza diretta negli istituti di cultura, ma si accompagna e gioca al loro fianco nella promozione e valorizzazione delle opere d’arte che possono così essere studiate, in maniera più interattiva e diretta, nelle scuole, oltreché conosciute almeno nella loro versione digitale anche dall’altra parte del mondo e perché no, magari essere uno dei motivi per venire a visitarle di persona in Calabria.

Ve ne diamo un esempio proprio di seguito, quelle che vedete non sono delle piccole statue, come potrebbe invece a primo impatto sembrare, ma fedeli riproduzioni tridimensionali degli originali. Comodo, intrigante e divertente, quasi quanto vedere queste meraviglie dal vivo.

info@meravigliedicalabria.it

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